Produzione vino mai così scarsa dal 1961

OIV stima la produzione vinicola mondiale 2024. Ulteriore calo, la UE lascia il 3%, la Francia il 23%. Mai così scarsa dal 1961.


Sono le prime stime di Organisation Internationale de la Vigne et du Vin sulla nuova produzione mondiale di vino, presentate pochi giorni fa in conferenza stampa da Giorgio Delgrosso, capo del dipartimento statistico OIV.


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Dai dati ricevuti, l’annata 2024 nel mondo appare molto in linea con la 2023: una serie di eventi meteorologici hanno influenzato la produzione vinicola un po’ ovunque e il peso dell’instabilità economico-politica ne ha condizionato i mercati.

Lievi cambiamenti nella produzione dei vari Paesi rispetto all’anno precedente che alla fine portano una riduzione complessiva del 2% che aumenta nell’Unione Europea dove la Francia ha registrato la più significativa diminuzione dovuta in gran parte alle condizioni meteorologiche particolarmente avverse in tutti i suoi territori vitivinicoli (lo vedremo sotto).

Spirito Italiano produzione,produzione vino
photo: Adrian Odogwu
Ancora un calo importante

Sulla base di dati completi provenienti da 29 Paesi (che sono il 57% dei 51 aderenti a OIV ma che rappresentano circa l’85% della produzione mondiale) il volume di vino per il 2024 è stimata tra 227 mhl e 235 mhl, con proiezione media di 231 mhl.

Più che il 2% di calo rispetto al già basso volume dello scorso anno, colpisce il -13% che risulta confrontando i dati della media decennale. La 2024 sarà probabilmente l’annata con la più bassa produzione mondiale dal 1961 (quando si fecero 220 mhl).

Spirito Italiano produzione,produzione vino
fonte: OIV

In Europa

La produzione vinicola dell’UE (esclusi i succhi e mosti) è stimata provvisoriamente a 139 mhl che rappresenta una diminuzione di circa il 3% (4,8 mhl) rispetto al 2023 e l’11% sulla media dell’ultimo quinquennio. Se confermato, questo costituirebbe il livello più basso di produzione di vino dall’inizio del millennio.

Contemporaneamente, la produzione totale del l’UE rappresenta il 60% della produzione globale (in coerenza con la precedente media decennale). Calo dovuto ovviamente a concause che spesso si legano al cambiamento climatico: perturbazioni estreme, stress idrico e condizioni abnormi hanno provocato un aumento delle malattie, danni ai vigneti e difficoltà nella coltivazione.

Dopo il crollo registrato nel 2023, l’Italia (lo immaginavamo) si è leggermente ripresa e, complice quanto sopra, si riprenderà lo scettro di Paese che produce più vino al mondo. Se prendiamo i valori medi degli ultimi 5 anni, in UE solo l’Ungheria ha incrementato (e sensibilmente) il suo volume, il Portogallo è rimasto stazionario e il resto dei Paesi ha fatto meno (per l’Italia -13%).

produzione mondiale vino oiv
fonte: OIV

Emisfero Nord

Negli altri Paesi extra-UE dell’emisfero nord, è rimasto pressoché quasi tutto invariato. Gli USA (dato ricevuto da USDA), quarto produttore di vino al mondo, perderebbero 0,7 mhl (il 3%) sul 2023 ma rimarrebbero sopra di 1,2 mhl rispetto al 2022 e, complessivamente -1% rispetto alla media dell’ultimo quinquennio.

L’ottimo andamento stagionale ha invece portato la Georgia a un incremento del 27% rispetto allo scorso anno e a un volume record per questo millennio. Mancano i dati della Cina.

produzione mondiale vino oiv
fonte: OIV

Emisfero Sud

Nell’emisfero australe, dove la raccolta si conclude nella prima metà dell’anno, è stata un’annata impegnativa. Dopo il raccolto record nel 2021, la produzione di vino è diminuita per tre anni consecutivi con il 2024 totale stimato a 46 mhl (-2% sul 2023), la produzione più bassa dal 2004 e con un rapporto sulla media dell’ultimo quinqennio che dice -12%.

Un brutto colpo, la cui causa principale sono ancora una volta gli eventi climatici nelle principali regioni vitivinicole. L’emisfero australe, da oltre dieci anni, rappresenta circa il 20% della produzione mondiale.

Recuperano soltanto l’Australia (5%) e l’Argentina (un importante 23%) ma, se vediamo l’ultima colonna della tabella (raffronto sulla media dell’ultimo quinquennio), la situazione è lampante…

produzione mondiale vino oiv
fonte OIV
Spirito Italiano produzione,produzione vino
photo: Jan Van der Wolf

Qui, il Report completo in lingua inglese.

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fonte: OIV
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