Una settimana di vino per tutti: Bologna Wine Week cresce con 80 cantine espositrici nelle sale di Palazzo Re Enzo.
È diventato difficile promuovere e seguire tutti gli eventi disseminati sul territorio nazionale, puntando anche solamente a quelli con maggior appeal. Pure noi facciamo delle scelte, fra storiche manifestazioni e appuntamenti emergenti da proporre, sperando sempre che nessuno si offenda.
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Sta crescendo vertiginosamente il movimento in una delle città più attive d’Italia. Negli ultimi anni è stata spesso sede di importanti manifestazioni di settore e riteniamo che lo stop sia ancora lontano: quando si parla di eventi a Bologna… come potremmo tirarci indietro?
Ben raggiungibile da tutto il centro-nord, centro storico bellissimo e godibile, tradizionale clima di piacevolezza e noto crocevia di giovani dalle mille idee e voglia di vivere. Per il terzo anno consecutivo, il capoluogo emiliano avrà la sua Wine Week che si rinnoverà anche nel 2025 con 3 giorni “on” nel prossimo fine settimana preceduti da un “off” che partirà oggi lunedì 5 maggio.
Saranno sette giorni complessivi di assaggi e cultura con i patrocini di Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna e Bologna Welcome.
L’evento, ideato da Gian Marco Gabarello, nel 2025 ha più che raddoppiato la presenza delle cantine rispetto allo scorso anno ampliando non solo il numero delle adesioni ma anche la provenienza geografica pur mantenendo – giustamente – una nutrita rappresentanza di produttori dall’Emilia Romagna (questo l’elenco cantine a BWW 2025).
Come premesso, si partirà oggi lunedì 5 maggio con gli eventi “Off” in circa 50 fra ristoranti e locali partner in città, ma sarà poi Piazza del Nettuno il vero e proprio scenario dell’evento offrendo agli appassionati l’opportunità di vivere nel weekend la propria esperienza di degustazione arricchendola con la cultura delle conferenze previste nella giornata di venerdì.
Programma
Ven 9 maggio – Sala Borsa, Piazza del Nettuno
- Ore 15.00: “Enoturismo: Esperienze, ospitalità e modelli vincenti”
condotto dal giornalista Giuseppe De Biasi - Ore 16.30: “Sostenibilità e innovazione nella filiera del vino”
con il giornalista Marco Vassallo, presenti anche l’enologo Riccardo Cotarella e il prof. Rosario di Lorenzo (Presidente Accademia della Vite e del vino) - Ore 18.00: “Nuovi stili di consumo del vino: giovani, tendenze e abitudini che cambiano”
con Andrea Zanfi (editore di Bubble’s) - Ore 19.30: Premiazione degli “Ambasciatori del brindisi italiano”.
(Registrazione gratuita a questo link)
Sab 10 maggio – Palazzo Re Enzo, Piazza del Nettuno
- Ore 11.00: apertura banchi di assaggio
- Ore 11.00: masterclass “Old Sparkling. Degustazione metodi classici con più di 120 mesi sui lieviti”
- Ore 12.30: masterclass “Forme e bollicine: viaggio sensoriale tra Parmigiano Reggiano e Pignoletto”
- Ore 15.00: masterclass “Questo lo conosci? Viaggio in una Regione da scoprire e degustare al 100%“
- Ore 16.30: masterclass “Lo Champagne a tutto tondo“
- Ore 18.00: masterclass “Ambasciatori del brindisi italiano – Le classè du vin“
- Ore 19.30: masterclass “Ambasciatori del brindisi italiano – Le classè du vin“
- Ore 21.00: chiusura banchi
Dom 11 maggio – Palazzo Re Enzo, Piazza del Nettuno
- Ore 11.00: apertura banchi di assaggio
- Ore 11.00: masterclass “Sicilia, terra di vino. Viaggio alla scoperta dell’isola con 7 etichette iconiche”
- Ore 12.30: masterclass “Valdobiaddene DOCG – Un territorio unico per vini diversi e dai profumi identitari”
- Ore 15.00: masterclass “Espressioni di Pignoletto, anima dei Colli Bolognesi“
- Ore 16.30: masterclass “Oltrepò Pavese – Andiamo oltre la solita musica“
- Ore 18.00: masterclass “Il tempo come ingrediente: le stagionature del Parmigiano Reggiano“
- Ore 19.30: masterclass “I Custodi del Lambrusco si presentano: l’eccellenza raccontata attraverso le loro denominazioni“
- Ore 21.00: chiusura banchi
(Prenotazioni Masterclass 10-11/5 a questo link)
Come vedete, è un programma di tutto rispetto e ambizioso in un luogo di prestigio assoluto. La logica è quella di proseguire sulla scia di quegli eventi come SANA-Slow Wine Fair, FIVI e Champagne Experience che stanno trasformando Bologna in una vera e propria wine hub nazionale, dove si incontrano tradizione contadina e nuove sfide legate alla sostenibilità, alla biodiversità e all’evoluzione del gusto.
Gli spazi storici costringono l’organizzazione a scaglionare le entrate in tre blocchi per ogni giornata con fasce orarie 10.00-15.00, 15.00-18.00 e 18.00-21.00 con ingresso a € 16,00. Forse mancherà il tempo per godersela del tutto ma, facendo in fretta a prenotarsi, anche con un paio di slot potrebbe essere assicurato il divertimento dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.
Acquisto del biglietto online da questo link comprensivo di kit (calice brandizzato e tasca) per le 6 degustazioni incluse.
Dalle 22.30 scatterà poi Bologna Wine Week Party, sempre a Palazzo Re Enzo, con DJ set di Nicola Zucchi (10/5) e di BiaPils e Memoryman aka Uovo (11/5).
Programma in via di ultima definizione e consultabile dal sito web ufficiale. Per chi cerca qualità, novità e cultura senza troppo rigore, secondo noi quella Bologna è un’occasione da non mancare.
fonte: Uff stampa Bologna Wine Week
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