Rinasce il Festival enologico della Basilicata. Degustazioni e approfondimenti storico-ampelografici da non perdere. Date: 22-24 marzo.
Altra piccola perla nel panorama degli eventi di inizio anno e non stiamo certamente parlando delle grandi fiere internazionali.
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Il nostro sud enoico sta alzando la testa in questi giorni con occasioni interessantissime per operatori e appassionati. Per chi non è troppo distante da Potenza, il Festival Enologico della Basilicata, dal 22 al 24 marzo, è un’occasione, secondo noi, da non perdere.
Aglianico, ovviamente, come principale protagonista della rassegna ma sguardo anche parzialmente aperto verso le altre uve lucane di rilievo nelle rispettive aree produttive. Evento di riferimento promosso dalla Direzione Generale Politiche Agricole Alimentari e Forestali della Regione Basilicata con la collaborazione di Slow Food Basilicata, APT Basilicata, Consorzio Tutela dell’Aglianico del Vulture, patrocinato dal Comune di Potenza e dalla Camera di Commercio della Basilicata.
Un evento ad accesso gratuito in Piazza Mario Pagano dove la mostra enologica sarà affiancata da approfondimenti culturali, visite guidate a tema, laboratori di assaggio, degustazioni, masterclass e attività varie di intrattenimento. Il principale obiettivo è quello di recuperare le origini della manifestazione che, pensate, da circa un secolo che non si ripropone in termini di evento al pubblico.
Il riferimento di ispirazione sono infatti i documenti della Mostra enologica tenuta in Potenza nel 1887 e nel 1888, ricollegandosi idealmente – e, aggiungiamo noi, qui viene il bello… – al fermento nelle ricerche ampelografiche ed enologiche dell’epoca e al lavoro di Michele Lacava, medico e figura insigne della cultura lucana che animò l’enologia regionale.
Lacava fece entrare di diritto la Basilicata fra le principali regioni italiane produttrici di vino. Nelle due mostre che organizzò riuscì a coinvolgere 220 produttori e ad accendere i riflettori sulle numerose varietà, oltre all’Aglianico, che costituiscono la base ampelografica lucana e le relative potenzialità enologiche.
Analisi chimiche dei vini, evidenza dei punti di forza e debolezza, correttivi tecnici, percorsi commerciali, furono tanti i temi affrontati durante le due rassegne e molto sentiti gli elogi dedicati agli instancabili e pazienti agricoltori, così come l’apprezzamento per il Vulture guidato dall’Aglianico, la Val d’Agri, nella molteplicità dei vitigni antichi, e il Materano con le sue aperture alla Puglia.
Per capire qualcosa in più su questa importantissima storia evolutiva delle uve e del vino lucano, emerge così dal programma – e con noi si sfonda una porta già aperta tempo fa – soprattutto il pomeriggio di sabato 23 marzo con 3 appuntamenti in sequenza curati dal gruppo di ricerca del progetto Regione Basilicata ViCaM (CNR ISPC, CREA VE, UNIBAS-SAFE). Il ciclo: “Pomeriggio con i passiti” impegnerà complessivamente 3 ore. Non poche ma, abbiamo la sensazione, riserverà ai partecipanti delle informazioni non banali, da portare a casa con cura e ricordo… :
- ore 15.00 – Le forme del vino
Passeggiata guidata fra le collezioni del Museo Archeologico Nazionale della Basilicata “Dinu Adamesteanu” (Appuntamento davanti al Palazzo della Cultura Largo Pignatari) - ore 16.00 – Gli invisibili protagonisti del vino
Il laboratorio di lieviti enologici dell’UniBas. Visita guidata alla mostra (Palazzo della Cultura, 1° piano) - ore 17.00 – Dalle varietà ai passiti
Percorso enologico attraverso i secoli. Visita guidata alla mostra (Palazzo della Cultura, 2° piano). Vini in degustazione:
- Sacro Dono (Pinot nero n.)
Az. Agr. Francesco Battifarano, Nova Siri, MT - Ambra (Moscato bianco b.)
Az. Vitivinicola Eleano, Ripacandida, PZ - Passito di San Vito (Greco b.)
Cantine Cifarelli, Montescaglioso, MT - Ad Onor del Vero (blend di uve nere)
Cantine Crocco, Montalbano Jonico, MT - L’Autentica (Moscato bianco b., Malvasia bianca b.)
Cantine del Notaio, Rionero in Vulture, PZ - Fabula (Moscato bianco b.)
Gioia al Negro, Lagonegro, PZ - Shekàr (Aglianico n.)
Vigne Mastrodomenico, Barile, PZ - Bosco delle Rose (Moscato bianco b.)
Vitis in Vulture, Lavello, PZ
- Sacro Dono (Pinot nero n.)
C’è comunque tanto in calendario per apprezzare cibo, vino e cultura lucana a partire dal vitigno “re” della Basilicata. Al Festival aderiscono i consorzi di tutela dell’Aglianico del Vulture, di Terre dell’Alta Val D’Agri e del Grottino di Roccanova. Queste le aziende espositrici suddivise per comune:
Comune | Azienda |
---|---|
Acerenza | Vigneti del Vulture |
Barile | Azienda Vinicola Solagna del Principe |
Barile | Cantina di Barile |
Barile | Quarta Generazione G. Paternoster |
Barile | Soc Agr Tenute Le Querce |
Barile | Vigne Mastrodomenico |
Chiaromonte | Luigi Lauria |
Forenza | Tenute Agricole Santojanni |
Genzano di Lucania | Alovini |
Ginestra | Impresa Agr Laluce Michele |
Irsina | Tenute Mantegna Vini s.r.l. |
Lavello | Vitis in Vulture |
Maschito | Casa Maschito s.r.l. |
Matera | Az Agr Francesco Radino |
Rionero in Vulture | Az Agr Donato D’Angelo |
Rionero in Vulture | Cantine del Notaio |
Rionero in Vulture | Cantine Strapellum |
Rionero in Vulture | Casa Vinicola Armando Martino |
Rionero in Vulture | Casa Vinicola D’Angelo |
Rionero in Vulture | Colli Cerentino s.r.l. |
Rionero in Vulture | Eleano s.r.l. |
Rionero in Vulture | Tenuta I Gelsi Srls |
Rionero in Vulture | Terra Dei Re |
Roccanova | Az Agr Chiaradia Giuseppe |
Roccanova | Az Agr Vitivinicola Torre Rosano |
Roccanova | Cervino Donata Maria |
Venosa | Cantina di Venosa |
Venosa | Cantine Madonna delle Grazie |
Venosa | GIV SPA Cantine Re Manfredi |
Venosa | Regio Cantina |
Venosa | Tenuta Lagala |
Viggiano | Agricola Di Fuccio |
Viggiano | Az Agr biologica Pisani |
Viggiano | Azienda De Blasiis |
Inaugurazione: venerdì 22 alle 16.00 presso lo Spazio Cristal “Piazza del Vino” con un brindisi inaugurale e il talk di apertura su passato e futuro della vitivinicoltura Lucana “1887-2024 Le Mostre Enologiche” a cui parteciperanno il presidente Regione Basilicata Vito Bardi, il sindaco di Potenza Mario Guarente, l’assessore alle Politiche agricole alimentari e forestali di Regione Basilicata Alessandro Galella e ancora Paride Leone (presidente Slow Food Basilicata), Michele Somma (presidente Camera di Commercio della Basilicata), Antonio Nicoletti (direttore APT Basilicata), Francesco Perillo (presidente Consorzio di Tutela dell’Aglianico del Vulture) ed Eugenio Tropeano (Presidente AIS Basilicata).
Programma completo con dettagli su eventuali appuntamenti a pagamento su basilicatatipica.it di regione Basilicata.
fonte: Regione Basilicata
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