Arriva Merano WineFestival 2025

Presentato ieri MWF 2025: 5 giorni di assaggi, cultura e nuove idee con il consueto ricco programma. A Merano, 7-11 novembre


Presentata ieri la 34^ edizione di Merano WineFestival, diventata negli anni una vera kermesse che dal vino si è estesa alla gastronomia, al sociale, al lifestyle, alle tendenze. Qualcosa che resta davvero unico nel suo genere in Italia


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Come sempre, vogliamo partire dai numeri: saranno 5 giornate di festival con 1300 aziende presenti e più di 2000 vini in degustazione di cui 250 etichette nella WineHunter Area. E ancora: oltre 4300 WineHunter Awards, 31 masterclass, 12 showcooking e 9 talk al summit “Respiro e Grido della Terra”. Le regioni partner dell’edizione saranno Abruzzo, Campania e Calabria

L’edizione 2025 promette quindi un ulteriore step progressivo sia in fatto di adesioni che sui temi culturali che saranno affrontati da venerdì 7 a martedì 11 novembre, da tradizione, nelle eleganti sale del Kurhaus di Merano. Temi che si legheranno a quello principale: “Vision: Wine & Food Creators” per omaggiare i produttori come autentici artefici del futuro del gusto, coloro che, con intuizione e coraggio, sanno guardare oltre il presente, costruendo una nuova idea di vino e di gastronomia fondate su identità territoriale, innovazione e sostenibilità.

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Presentazione ufficiale: confronto sul futuro

La presentazione ufficiale della 34ª rassegna internazionale dedicata all’eccellenza enogastronomica, si è tenuta ieri a Roma nella Sala delle Statue del Centro Congressi Palazzo Rospigliosi. Al tavolo dei relatori, moderati dal giornalista Andrea Radic, figuravano fra gli altri il patron Helmuth Köcher, il presidente di Coldiretti Ettore Prandini, il Sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura Luigi D’Eramo e la dirigente della Provincia di Bolzano Sylwana Altopiedi.

Il dibattito ha posto l’attenzione sulle sfide attuali del comparto vitivinicolo, tra cui il calo dei consumi, i nuovi stili di vita e l’impellente necessità di garantire la competitività sui mercati globali. Apertura di Helmuth Köcher che ha esordito alla sua maniera: «Nell’antichità, il vino era considerato un ponte tra l’uomo e il divino, simbolo di comunione, arte e filosofia: la più antica forma di cultura mediterranea. Oggi, come allora, continua a raccontare chi siamo, a custodire la nostra identità e a unire le persone in un linguaggio universale».

Kocher ha poi illustrato la sua visione: «Preservare la qualità e la tipicità del vino italiano in un clima che cambia, valorizzando la diversità come forza e opportunità. Il futuro del vino e del cibo passa attraverso la consapevolezza, la sostenibilità e l’innovazione, senza mai dimenticare la storia che li ha resi simboli del nostro Paese».

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courtesy: Uff. stampa MWF ©

Il presidente Coldiretti Ettore Prandini ha ribadito l’importanza di sostenere i viticoltori: «I risultati positivi della vendemmia di quest’anno confermano la forza e la professionalità dei nostri viticoltori, ma pongono anche il tema di garantire a questi vini il giusto collocamento sul mercato, valorizzandone appieno l’identità e l’eccellenza […] occorre mettere in campo strumenti efficaci di promozione e sostegno per garantire spazio al nostro vino sui mercati esteri come su quello interno. Un esempio sono le misure promosse da ICE o i programmi OCM per la promozione sui Paesi terzi, ma anche iniziative di comunicazione positiva come il Merano WineFestival».

Agenzia ICE c’era, anche se da remoto, con il suo presidente Matteo Zoppas: «A Merano WineFestival portiamo 24 importatori e operatori da vari Paesi del mondo con l’obiettivo di incontrare i produttori e ottenere uno scambio proficuo tra loro».

Anche il Ministro Francesco Lollobrigida ha inviato i suoi saluti in videomessaggio, lodando la capacità del Festival di promuovere i vini italiani all’estero.

A chi già frequentava Merano quindici anni fa, potrebbe bastare anche solo questa prima parte di articolo per far riflettere su cosa sia diventata la manifestazione oggi. Vediamola più in dettaglio.

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courtesy: Uff. stampa MWF ©

Le giornate del MWF

L’edizione 2025 vedrà la partecipazione di oltre 1000 cantine, 130 produttori nella GourmetArena e un ricco calendario di 31 masterclass, 12 showcooking e 9 talk. Le regioni partner dell’edizione sono Campania, Calabria e Abruzzo.

Venerdì 7 Novembre: TasteTerroir – bio&dynamica

Come da tradizione la giornata inaugurale sarà dedicata alla sostenibilità e all’innovazione enologica. Il format TasteTerroir – bio&dynamica vedrà la presenza di ben 200 realtà, con un focus speciale sui vini biologici, biodinamici, naturali, PIWI, orange, in anfora e, novità di quest’anno, le referenze no-low alcol.

Al Kurhaus, i visitatori troveranno anche l’area Cult Oenologist, che celebra i 10 migliori enologi italiani, e l’area ExtraWine. Lungo Corso Libertà torna il FuoriSalone, un palcoscenico diffuso con la presenza delle regioni partner e di consorzi come Casa Campania e Consorzio del Vulture. In Piazza della Rena sarà allestito il Mercato della Terra di Slow Food Alto Adige.

Sabato 8 – Lunedì 10 Novembre: The Festival

Il cuore pulsante della manifestazione si concentra in questi tre giorni, offrendo un itinerario sensoriale con 300 aziende vitivinicole in Wine Italia e 50 produttori da 9 Paesi diversi per Wine International (con il 40% proveniente dalla Georgia). Nella WineHunter Area saranno selezionate 250 etichette.

Tra gli appuntamenti:

  • Sabato 8 alle 9.00 la presentazione ufficiale della Guida ViniBuoni d’Italia 2026 (Touring Club Italiano) e alle 14.00 la sciabolata d’apertura sul Ponte Lenoir.
  • Lunedì 10 alle 17.00 si terrà il 31° Premio Godio all’Hotel Terme Merano, dedicato agli chef visionari.
  • Tutti i giorni, la GourmetArena ospiterà la sezione Culinaria con 130 produttori artigianali e un fitto programma di showcooking a cura di MisteryApple, con chef di spicco come Antonio Tubelli e Antonino Cannavacciuolo.
Martedì 11 Novembre: Catwalk Champagne&More

Il Festival si conclude con una giornata dedicata interamente alle bollicine: Catwalk Champagne&More. Saranno presenti più di 120 eccellenze, con una raffinata selezione di Champagne e le migliori espressioni italiane del Metodo Classico. Nel pomeriggio, la Kursaal ospiterà la premiazione della Selezione Nord di EmergenteSala.

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foto: Marco Mancini ©
Novità Digitale: L’app Most’ per l’Acquisto Vini

L’edizione 2025 segna un passo avanti nell’innovazione: grazie alla partnership con la piattaforma digitale Most’, i visitatori avranno per la prima volta la possibilità di acquistare i vini degustati direttamente in fiera. Sarà sufficiente inquadrare il codice QR al banco del produttore tramite l’app per aggiungere il prodotto al carrello e finalizzare l’ordine con un’unica spedizione a fine giornata.

Masterclass

L’Hotel Terme Merano sarà la sede di riferimento per le 31 masterclass in programma, veri e propri appuntamenti di approfondimento tecnico e degustazioni esclusive che spaziano tra terroir, varietà e stili produttivi. Ne segnaliamo alcune (sotto il link per il programma completo):

  • Venerdì 7 Novembre: Focus sulle annate vintage di grandi bianchi della Campania, verticale di Trebbiano Spoletino Prefillossera, vini della Costa Toscana (a cura del Master of Wine Andrea Lonardi) e vini croati del Quarnaro.
  • Sabato 8 Novembre: Degustazioni che spaziano dall’Alto Adige alla Franciacorta, dall’Oltrepò Pavese alla Sardegna, includendo un’incursione in Georgia per le origini del vino, l’importanza dei calici con Italesse e la degustazione speciale del Solaria Ionica 1959.
  • Domenica 9 Novembre: Si onorerà Ampelio Bucci (fuoriclasse del Verdicchio di Jesi) con una verticale a lui dedicata. Spazio anche ai vini con affinamento underwater, al confronto tra Georgia e Rauscedo, all’enologia greca e al confronto tra i vini di Valpolicella e Soave.
  • Lunedì 10 Novembre: Celebrazione dei 25 anni di Domaines Paul Mas e dei 50 anni della vigna di Anfiteatro di Vecchie Terre di Montefili. Si esplorerà l’eleganza alpina del Pinot nero (tra Austria, Svizzera e Alto Adige), i vini d’Abbazia e l’Award Dolcissimo.

I biglietti per tutte le masterclass sono acquistabili direttamente online (questo il programma completo).

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foto: Matilde Cappelli ©
Premiazioni

Le cerimonie di premiazione si terranno venerdì 7 novembre a partire dalle 17.00 nel rinnovato Teatro Puccini.

  • WineHunter Award Platinum: Consegna dei diplomi per le eccellenze di tutte le categorie della Guida The WineHunter 2025.
  • Honour Awards: Saranno assegnati 6 premi prestigiosi (alla Conquista, al Territorio, alla Famiglia, all’Innovazione, alla Genialità e alla Creatività) ad aziende simbolo come Braida, Consorzio del Vulture e famiglia Ceraudo.
  • WineHunter Stars: L’esclusiva cena di gala celebrerà le 8 personalità di spicco del mondo enogastronomico: tra i premiati spiccano Franco Bernabei (miglior Winemaker), Andrea Bocelli (Wine Producer), Antonino Cannavacciuolo (Food Star), la direttrice Eleonora Cozzella (Wine & Food Journalist per la carta stampata) e il critico globale James Suckling (Communication Star).
Dibattiti

Come introdotto sopra, il tema centrale dell’edizione 2025 del MWF sarà “Vision: Wine & Food Creators”, focalizzato su identità territoriale, innovazione e sostenibilità. Un tema che sarà sviluppato principalmente attraverso questi incontri:

Summit “Respiro e Grido della Terra”:
  • Venerdì 7 Novembre
    • dalle 9:00: Apertura al Teatro Puccini con Helmuth Köcher e Julien Dumercq (IVES). A seguire, quattro panel scientifici sulla viticoltura e l’enologia curati da IVES.
    • dalle 11:00: Focus su “Evoluzioni digitali in cantina” (negozi virtuali e agricoltura di precisione) con Riccardo Valletti, Alex Terzariol ed Elisabetta Ripamonti.
  • Sabato 8 Novembre
    • dalle 15:30: Panel su “Dall’Italia al mondo: Merano WineFestival verso i mercati del futuro”, focalizzato sull’apertura dei produttori italiani a mercati strategici (Brasile, Cina, Giappone, ecc.).
Talk tematici:
  • Venerdì 7 Novembre:
    • Consegna Premio Maestri Italiani Ambasciatori del Made in Italy, seguito da un talk su “Dal vigneto al territorio: strategie per un enoturismo di qualità” (con Enrica Cotarella).
  • Sabato 8 Novembre:
    • Presentazione del progetto enoturistico Wine2Stay a cura della giornalista tedesca Susanne Wess.
Culinaria

All’interno della GourmetArena, dal 7 al 10 novembre sarà il cuore gastronomico del Festival:

  • Produttori: Verrà celebrata la creatività di 130 produttori artigianali italiani.
  • Contenuto: Un percorso espositivo di sapori che dialoga costantemente con i vini selezionati da The WineHunter, raccontando storie di territorio e sostenibilità.
  • Showcooking: L’area Campania Felix, curata da MisteryApple, ospiterà un ricco programma di showcooking con chef d’eccezione tra cui Antonio Tubelli, Lino Scarallo, Peppe Aversa e Antonino Cannavacciuolo.
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foto: Matilde Cappelli ©

Qui il programma completo e le modalità di accesso alla manifestazione. Acquisto biglietti (in varie formule) a questo link. Buon Merano WineFestival 2025, nel calice e anche oltre.

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fonte: ufficio stampa MWF
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