Macallan Red Collection 60 YO battuto a 107.800 euro. Record italiano per la valutazione di un Whisky. Edonismo del collezionista o investimento garantito?
Ha fatto scalpore il prezzo registrato da un lotto battuto all’asta dalla Casa Pandolfini pochi giorni fa.
[si legge (più o meno) in: 3 minuti]
L’acquisto dell’esclusiva Red Collection 60 years old di Macallan è stato chiuso a un valore finito oltre il doppio di quanto previsto di base.
Vedere acquistata una bottiglia a 107.800 euro può lasciare esterrefatti, soprattutto se la stima si aggirava fra i 50 e gli 80 mila euro.
Vero che Macallan da anni ci ha abituato a proposte espressamente mirate al mercato del collezionismo. Ricordate i 437.000 dollari battuti da Sotheby’s qualche mese fa?
Certo, con la cifra spesa per “Anecdotes of the ages” 1967 si sono portati a casa anche un’opera d’arte ma sempre un Single malt 50 YO 1928 e un 15 YO 1961 di Macallan furono battuti rispettivamente a circa 106.000 e 60.000 dollari.
Dati alla mano e per voce della stessa Casa d’asta, quello accaduto da Pandolfini costituisce il record assoluto italiano per un whisky e per una bottiglia.
Non scopriamo certamente noi oggi il valore che danno collezionisti e investitori a determinati prodotti alcolici. Ci chiediamo semplicemente se e quanto ancora durerà, almeno per i distillati esclusivi.
Altro fatto inconfutabile è che il vino, grazie anche a una maggior consepevolezza nel consumo, ha raggiunto un valore davvero ragguardevole in occasioni di vendita all’incanto. Le grandi etichette italiane, per non parlare poi di Borgogna e Bordeaux, sono state spesso al centro di vere contese all’ultimo rialzo.
Da Christie’s, giusto venerdì scorso, 11 bottiglie di Romanée-Conti 1971 sono state battute a 269.500 sterline (ovvero circa 311.636 euro, ovvero circa 28.330 euro a bottiglia), chiaro il concetto?
Da Pandolfini erano sostanzialmente 3 i lotti iperpregiati extralusso. Oltre al Macallan Red Collection 60 YO, c’era un altro pezzo splendido di Macallan 1940 imbottigliato in occasione dell’80° compleanno della Regina madre (valore stimato fra i 20.000 e 25.000 euro) e un Islay Bowmore 1966 Samaroli “Bouquet Collection” (stimato fra i 40.000 e gli 80.000 euro) ma questi ultime 2 rarità non sono state assegnate.
98 oggetti su 145 “Dal rosso all’oro” hanno trovato un acquirente. Dopo i 107.800 euro spesi per il Red Collection si è però passati ai 12.250 euro per un Islay Laphroaig 1970 Samaroli Distillery Drawing Collection e i 5.880 validati per l’acquisto di un Macallan-Glenlivet 1937. Beh, la differenza è sostanziale e lascia tempo per riflettere.
Quindi pare che il vino non conosca i confini del lusso, dell’investimento e del collezionismo mentre per i distillati trovino ancora terreno fertilissimo i pezzi “non plus ultra”, forse adesso è più il momento buono per i grandi appassionati che per i grandi investitori.
Ma siamo tutti pronti alla prossima sfida, non c’è da attendere tanto… domani da Bonhams si batte un meraviglioso Macallan Lalique 55 YO con prezzo atteso fra i 76.000 e 100.000 euro.
Vediamo quanto sarà disposto qualcuno nel mondo a spendere per farsi il più bel regalo di Natale…
spiritoitaliano.net © 2020-2021