Barolo: il nuovo disciplinare

È già polemica dopo l’approvazione del nuovo disciplinare del Barolo. Le 181 MGA raggruppate in 4 livelli qualitativi. Saranno 26 i Grande Cru, 121 i Primo Cru.


Una decisione che ha veramente del clamoroso e si attende adesso l’avvio dell’iter legislativo che porterebbe, (senza reali certezze temporali) entro la fine dell’anno alla pubblicazione definitiva in Gazzetta Ufficiale. Ma andiamo però per punti senza farsi prendere troppo dall’euforia, davvero tanta per chi non sapeva della novità.


[si legge, più o meno, in: 4 minuti]

Ricorderete tutti che, a partire dalla campagna vendemmiale 2010-2011, la produzione del Barolo DOCG si è attesa alle disposizioni in vigore con il D.M. 30.09.2010 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.239 del 14.10.2010: il disciplinare approvò ben 181 MGA (acronimo di Menzione Geografica Aggiuntiva) o sottozone che possono essere aggiunte in etichetta (leggi il disciplinare di produzione attualmente in vigore). Una decisione che fu considerata per molti una svolta epocale nel mondo del vino italiano ma, come molti avevano intuito o almeno sperato, il bello doveva ancora venire.

foto: Massimo Candela

Ma (ammesso che qualcuno di voi non lo sappia) cosa sono le MGA? Una Menzione Geografica Aggiuntiva è un’area delimitata ufficialmente all’interno della denominazione con dimensioni estremamente variabili.

La più grande delle MGA è Bricco San Pietro (Monforte), di circa 380 ettari, mentre la più piccola è Bricco Rocche a Castiglione Falletto con solo 1,4 ha. In realtà, se guardiamo la mappa della zona di produzione del Barolo, le MGA coprono buona parte della superficie della denominazione con eccezione di ampie aree a Grinzane Cavour e La Morra e una piccola zona a Monforte d’Alba e Castiglione Falletto. Oltre alla mappa da scaricare, ve le rielenchiamo qui sotto prima di annunciarvi la grande novità.


Elenco attuali MGA del Barolo (comune/i fra parentesi)

Albarella (Barolo)Fossati (Barolo e La Morra)Ascheri (La Morra)Bricco San Pietro (Monforte D’Alba)Falletto (Serralunga D’Alba)
Bergesia (Barolo)Altenasso (Castiglione Falletto)Berri (La Morra)Castelletto (Monforte D’Alba)Fontanafredda (Serralunga D’Alba)
Boschetti (Barolo)Bricco Boschis (Castiglione Falletto)Bettolotti (La Morra)Ginestra (Monforte D’Alba)Francia (Serralunga D’Alba)
Bricco Delle Viole (Barolo)Bricco Rocche (Castiglione Falletto)Boiolo (La Morra)Gramolere (Monforte D’Alba)Gabutti (Serralunga D’Alba)
Bricco San Giovanni (Barolo)Brunella (Castiglione Falletto)Brandini (La Morra)Le Coste Di Monforte (Monforte D’Alba)Gianetto (Serralunga D’Alba)
Cannubi (Barolo)Codana (Castiglione Falletto)Bricco Chiesa (La Morra)Mosconi (Monforte D’Alba)Lazzarito (Serralunga D’Alba)
Cannubi Boschis (Barolo)Fiasco (Castiglione Falletto)Bricco Cogni (La Morra)Perno (Monforte D’Alba)Le Turne (Serralunga D’Alba)
Cannubi Muscatel (Barolo)Mariondino (Castiglione Falletto)Bricco Luciani (La Morra)Ravera Di Monforte (Monforte D’Alba)Lirano (Serralunga D’Alba)
Cannubi San Lorenzo (Barolo)Monprivato (Castiglione Falletto)Bricco Manescotto (La Morra)San Giovanni (Monforte D’Alba)Manocino (Serralunga D’Alba)
Cannubi Valletta (Barolo)Montanello (Castiglione Falletto)Bricco Manzoni (La Morra)Bussia (Monforte D’Alba e Barolo)Marenca (Serralunga D’Alba)
Castellero (Barolo)Parussi (Castiglione Falletto)Bricco Rocca (La Morra)Bergera – Pezzole (Novello)Margheria (Serralunga D’Alba)
Coste Di Rose (Barolo)Pernanno (Castiglione Falletto)Bricco San Biagio (La Morra)Cerviano – Merli (Novello)Meriame (Serralunga D’Alba)
Coste Di Vergne (Barolo)Pianta’ (Castiglione Falletto)Capalot (La Morra)Ciocchini – Loschetto (Novello)Ornato (Serralunga D’Alba)
Crosia (Barolo)Pira (Castiglione Falletto)Case Nere (La Morra)Corini – Pallaretta (Novello)Parafada (Serralunga D’Alba)
Druca’ (Barolo)Pugnane (Castiglione Falletto)Castagni (La Morra)Panerole (Novello)Prabon (Serralunga D’Alba)
La Volta (Barolo)Scarrone (Castiglione Falletto)Ciocchini (La Morra)Sottocastello Di Novello (Novello)Prapo’ (Serralunga D’Alba)
Le Coste (Barolo)Solanotto (Castiglione Falletto)Conca (La Morra)Ravera (Novello e Barolo)Rivette (Serralunga D’Alba)
Liste (Barolo)Valentino (Castiglione Falletto)Galina (La Morra)Bricco Ambrogio (Roddi)San Bernardo (Serralunga D’Alba)
Monrobiolo Di Bussia (Barolo)Vignolo (Castiglione Falletto)Gattera (La Morra)Arione (Serralunga D’Alba)San Rocco (Serralunga D’Alba)
Paiagallo (Barolo)Villero (Castiglione Falletto)Giachini (La Morra)Badarina (Serralunga D’Alba)Serra (Serralunga D’Alba)
Preda (Barolo)Rocche Di Castiglione (Castiglione Falletto e Monforte)La Serra (La Morra)Baudana (Serralunga D’Alba)Sorano (Serralunga D’Alba)
Rivassi (Barolo)Mantoetto (Cherasco)Rive (La Morra)Boscareto (Serralunga D’Alba)Teodoro (Serralunga D’Alba)
Rue’ (Barolo)Gallaretto (Diano D’Alba)Rocche Dell’Annunziata (La Morra)Brea (Serralunga D’Alba)Vignarionda (Serralunga D’Alba)
San Lorenzo (Barolo)La Vigna (Diano D’Alba)Rocchettevino (La Morra)Bricco Voghera (Serralunga D’Alba)Boscatto (Verduno)
San Pietro (Barolo)Bablino (Grinzane Cavour)Roere Di Santa Maria (La Morra)Briccolina (Serralunga D’Alba)Breri (Verduno)
San Ponzio (Barolo)Borzone (Grinzane Cavour)Roggeri (La Morra)Broglio (Serralunga D’Alba)Campasso (Verduno)
Sarmassa (Barolo)Canova (Grinzane Cavour)Roncaglie (La Morra)Cappallotto (Serralunga D’Alba)Massara (Verduno)
Terlo (Barolo)Castello (Grinzane Cavour)San Giacomo (La Morra)Carpegna (Serralunga D’Alba)Monvigliero (Verduno)
Vignane (Barolo)Garretti (Grinzane Cavour)Santa Maria (La Morra)Cerrati (Serralunga D’Alba)Neirane (Verduno)
Zoccolaio (Barolo)Gustava (Grinzane Cavour)Sant’Anna (La Morra)Cerretta (Serralunga D’Alba)Pisapola (Verduno)
Zonchetta (Barolo)La Corte (Grinzane Cavour)Serra Dei Turchi (La Morra)Collaretto (Serralunga D’Alba)Riva Rocca (Verduno)
Zuncai (Barolo)Raviole (Grinzane Cavour)Serradenari (La Morra)Colombaro (Serralunga D’Alba)Rocche Dell’Olmo (Verduno)
Brunate (Barolo e La Morra)Annunziata (La Morra)Silio (La Morra)Costabella (Serralunga D’Alba)Rodasca (Verduno)
Cerequio (Barolo e La Morra)Arborina (La Morra)Torriglione (La Morra)Damiano (Serralunga D’Alba)San Lorenzo Di Verduno (Verduno)
clicca sull’immagine per scaricare la Mappa del Barolo

Una volta introdotta la questione con l’inquadramento del contesto, cerchiamo di capire il perché di questa nuova piccola (grande) rivoluzione. Che problema creavano realmente le menzioni geografiche? Se siete appassionati di vino non avrete dubbi sul fatto che le MGA sono tante, forse troppe, e a volte non vengono neppure rivendicate. Quindi l’impatto sul consumatore medio non è banale: è un sistema che può generare un po’ di confusione.

Quante volte vi sarete chiesti quante e, soprattutto, quali siano le peculiarità e le differenze fra le varie sottoaree oppure quali siano le più pregiate… La soluzione finale è spesso quella di affidarsi a un vero esperto per non rischiare di incappare in un Barolo molto diverso da quello desiderato.

Fra questi dubbi, molti si chiedono anche del perché di questa suddivisione così capillare. Qualcuno ha vociferato in più occasioni che in Piemonte si fosse tentato di fare come in Borgogna, ma senza il reale coraggio di farlo fino in fondo.


Ispirazione Borgogna

Cosa fanno di così speciale in Borgogna e, specificatamente, in Côte d’Or? La risposta è semplicissima: classificazione.

I 4600 ettari della Côte d’Or, divisi tra “Côte de Nuits” (1.600 ha) e “Côte de Beaune” (3.000 ha), sono stati nei secoli divisi in “cru” non tanto sulla base di differenze geologiche e climatiche ma secondo il concetto di qualità.

Il vertice qualitativo sono i 33 Grand Cru, seguiti dai Premier Cru. Un gradino inferiore è costituito dai Village e quello più basso alle cosiddette Appellations Regionales. I prezzi delle bottiglie si differenziano naturalmente molto e possono variare dai 15-25 € per i generici Bourgogne Pinot Noir fino ad arrivare alle diverse centinaia (anche migliaia) di euro per i Grand Cru più rinomati.

Ladoix-Serrigny – credits: BIVB / Aurélien IBANEZ ©
La nuova classificazione del Barolo

Ad oggi non è esistito niente di simile nel Barolo e tutte le 181 MGA (di cui 11 comunali) potranno continuare a godere teoricamente dello stesso valore sino all’entrata in vigore del nuovo disciplinare. Sappiamo però bene tutti che nella pratica questo non è riscontrabile perché esistono menzioni indiscutibilmente più conosciute e rinomate di altre nonostante la carta scritta ne sancisca l’assoluta uguaglianza.

Finalmente non sarà più così e i consumatori potranno così riconoscere e distinguere in maniera più intuitiva le MGA “eccezionali” da quelle un po’ più “normali”. Il concetto lo riportiamo sotto nel dettaglio ma, genericamente, possiamo dire che Barolo oggi ha davvero emulato la Côte d’Or. Una razionalizzazione quasi epica che potrebbe coinvolgere presto anche il Barbaresco sebbene i tempi non sembrino altrettanto maturi e siano in corso discussioni animate su come collocare alcune MGA.

foto: Nicolae Baltatescu

Immaginiamo tutti le difficoltà di fare un passo così importante verso il futuro, una decisione che ha portato una delle denominazioni italiane più famose (se non “la più famosa”) a creare – altrettanto ai francesi – una “piramide qualitativa” costituita di 4 nuovi livelli:

  • La base di questa piramide sarà la denominazione territoriale “Barolo” con la possibilità di indicare in etichetta la menzione “Alte Coste” se le uve provengono da vigneti con altitudini superiori a 400 metri slm.
  • Un poco più pregiata la menzione “Villaggio” con l’opportunità di indicare uno degli 11 comuni di produzione. Appartengono a questa categoria anche qualche decina delle vecchie MGA ritenute di minor valore. Ad esempio se troverete scritto Barolo Roddi o Barolo La Morra o Barolo XXX, essi apparterranno a questa categoria.
  • Le categorie più pregiate saranno, per la precisione, i “Primi Cru” e, ancora più sopra, i “Grandi Cru“. Non sappiamo ancora quali saranno i Grandi Cru ma è stato anticipato che saranno 26, mentre i Primi Cru 121. Già per i Primi Cru la qualità sarà ovviamente elevatissima e in etichetta sarà riportato il nome della vecchia MGA seguita dalla dicitura Primo Cru.
Il futuro accorpamento delle MGA Barolo (non ufficiale)

Un’altra importante innovazione è che le MGA più grandi saranno divise in vigneti e i produttori avranno la facoltà di scrivere il nome della vigna in etichetta e tutto ciò varrà sia per i PC che per i GC. Se il vigneto è di proprietà di un’unica azienda sarà inoltre possibile inserire in basso la scritta “monopolio“. Si potrebbe arrivare a riportare in etichetta una classificazione – che, precisiamo, ci stiamo inventando per esempio – del tipo: Barolo Nostramenzione Vignaspeciale Primo Cru Monopolio (a cui ovviamente sarebbe da aggiungere anche il nome proprio del vino stesso).

I 26 Grande Cru saranno il top del top della produzione, di qualità estrema e prezzi ugualmente adeguati al vertice. Niente si sa su quali esattamente saranno i 26 GC ma da mesi i “rumours” bisbigliano dei grossi malumori da parte di alcuni grandi produttori. Il nome della vecchia MGA sarà seguito da quello del vigneto se presente e dalla dicitura Grande Cru.

foto: Massimo Candela

La nuova classificazione sarà attuabile a partire dalla vendemmia 2023, sul mercato dal 1° gennaio 2027. C’è ancora tempo per assaggiarci uno dei 26 fantastici Barolo Grande Cru e noi, potete scommetterci, vi terremo aggiornati non appena sarà diramato l’elenco ufficiale… forse il prossimo 1 aprile!



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