Vingardevalise® di FlyWithWine è il trolley per trasportare in stiva da 2 a 12 bottiglie. Vino protetto in valigia assieme a maglioni e camicie. Funzionerà?
Dai, partiamo per le vacanze? Lunga permanenza o “toccata e fuga”, la voglia di evadere, viaggiare e conoscere ce l’abbiamo sempre nonostante le difficoltà.
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Lo precisiamo subito: non è una “marchetta”, non è un redazionale, non ci prestiamo a queste formule di pubblicazione perché vogliamo sentirci liberi di esprimerci senza condizione.
Però ci divertiamo a scovare oggetti e curiosità che possono rendere la vita migliore, più bella e più comoda a chi ama consapevolmente gli alcolici – sorrisetto [ndr] –
E allora… si parte in vacanza (anche breve), magari in aereo, e si visitano luoghi e aziende senza potersi portare a casa il numero di bottiglie che un/una enoturista vorrebbe giustamente consentirsi.
Qualcuno di voi può dirci: “…ho visto macchine di turisti enofili così piene di cartoni che voi non potete immaginare”, oppure: “le bottiglie posso farmele spedire anche a casa, no?”.
Sì, sì… certo certo… il nostro è un mondo in cui alternative e soluzioni si sprecano. Ormai, nell’oggettistica e messaggistica, si inventa poco o niente.
Esistono però quegli inguaribili compratori seriali che sentono sempre la necessità di distinguersi nell’acquisto e nel sentirsi addosso lo status di grandi appassionati che li contraddistingue anche con stile.
E allora potrebbe essere un’idea l’articolo di FlyWithWine, azienda californiana di Napa che sta fortemente pubblicizzando la linea di valigie Vingardevalise®.
Puntando soprattutto al target statunitense, FlyWithWine ha ideato 3 tipologie di trolley che oltre agli oggetti personali possono consentire il trasporto protetto da 2 a 12 bottiglie per chi magari dopo la visita in azienda o dopo un evento, vuole rientrare subito con il souvenir senza attenderne spedizione e costi.
La recente idea di FlyWithWine è tornata alla ribalta nell’ultimo TFWA World Exhibition & Conference – TFWA leggasi: Tax Free World Association – il salone b2b per l’industria del settore duty free e del travel retail.
Ryan Neergaard, una lunga esperienza nel settore wine-business e oggi Director of Business Development FlyWithWine, ha chiarito quella che per loro è la finalità principale: «Si tratta fondamentalmente di una valigia per il vino che può essere imbarcata su un aereo. Abbiamo pensato a chi visita un’azienda vinicola e vuole poi portare con sé il vino a casa risparmiando sulla spedizione.
Chi arriva in USA da Giappone, Cina, Europa Canada e Sud America, può da subito ammortizzare i costi sia della valigia che dei kit estraibili da due, quattro, sei, otto, dieci o dodici bottiglie»
In effetti i kit possono essere acquistati separatamente e inseriti in base alle esigenze e non ci sono solamente inserti protettivi in gommapiuma per bottiglie ma anche per calici, cavatappi, magnum e contenitori vari.
Funzionerà? Non sappiamo, per l’Italia non ne siamo così convinti ma in USA queste cose attraggono non poco gli appassionati e i professionisti.
Il “malato di vino” europeo, così come qualcuno di voi, siamo certi farà click subito su questo link di FlyWithWine per vedere a che prezzo si può diventare luxury-wine-lover ed essere riconosciuto come tale.
L’importante è che poi all’aeroporto non vi smarriscano il bagaglio…
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