Circa 900 espositori per la Slow Wine fair di Bologna dal 25 al 27 febbraio. Parola d’ordine: rispetto della natura.


I grandi appassionati di vino e alcolici difficilmente riusciranno a trovare un fine settimana senza eventi nel primo quadrimestre dell’anno. Un turbine di manifestazioni e occasioni dove l’assaggio e la conoscenza coinvolgeranno numerose realtà del settore wine&spirits.


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Degna sicuramente di sottolineatura è la prossima Slow Wine Fair che torna a Bologna con la sua terza edizione e un programma intenso nei tre giorni da domenica 25 a martedì 27 febbraio.

La manifestazione, organizzata da BolognaFiere e SANA Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, è diretta da Slow Food e promette di superare i 10.000 ingressi dello scorso anno.


Spirito Italiano slow wine,fair,bologna

Tema centrale di Slow Wine Fair 2024 sarà “Il vino e la fertilità del suolo“, dal punto di vista agricolo ma non solo perché, come dichiarato dal vicepresidente Slow Food Italia Federico Varazi: «In quei primi 30 cm di terra si conserva il 30% di tutta la biodiversità terrestre, un universo di simbiosi e interrelazione tra microrganismi, funghi e radici che consente alle viti di esprimere aromi specifici esclusivi. L’emergenza ambientale che lo riguarda è fra le più sottovalutate.

Il 70% di tutti i suoli europei è in uno stato di cattiva salute a causa delle attuali pratiche di gestione, dell’inquinamento, dell’urbanizzazione e degli effetti del cambiamento climatico. Anche l’agricoltura ha le sue responsabilità. Pratiche agricole senza criterio e monocolture intensive hanno accelerato il fenomeno del degrado e dell’erosione quando, invece, il ruolo naturale dell’agricoltura dovrebbe essere quello di restituire al terreno ricchezza e fertilità biologica.

Il suolo, come il cibo, deve essere considerato un diritto da garantire a tutti invece che una merce di scambio che sempre più spesso trasforma terreni agricoli e naturali in aree artificiali. Un’edizione ricca di contenuti e un messaggio chiaro: il diritto per tutti ad un suolo “sano da bere”, “da coltivare”, “da abitare” e “sano da vivere”».


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photo credits: Slow Wine Fair

Il 25 febbraio la fiera sarà aperta a tutti, mentre le giornate del 26 e del 27 febbraio saranno interamente dedicate ai professionisti del settore: buyer, ristoratori, enotecari, importatori, distributori, cuochi, e sommelier.


Espositori ed approfondimenti

La terza edizione di Slow Wine Fair è stata introdotta in questi mesi con alcunene conferenze online a tema “suolo” condotte da esperti internazionali. Durante la tre giorni sarann tante le opportunità di approfondimento culturale da seguire nei padiglioni 15, 15A e 20 di Bolognafiere.

Il contatto diretto con i produttori e l’assaggio di etichette sarà distribuito lungo percorsi comunicanti fra i vari padiglioni e suddivisi per aree geografiche (con un paio di raggruppamenti per le internazionali) mpresi gli internazionali). Saranno quasi 900 gli espositori vitivinicoli e poco meno di 30 quelli specializzati su spirits e amaro che avranno un angolo tutto dedicato nel padiglione 15.

Fra una degustazione al banco e l’altra, sarà possibile intervallare con l’ascolto di approfondimenti culturali, conferenze o assaggi guidati. Saranno una trentina circa.


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foto: Roberta Radini

Masterclass

Non poche anche le masterclass in programma e prenotabili sul sito della manifestazione. Approfondimenti che spaziano su tematiche legate a produzione regionale, filosofie vitivinicole, vitigni da riscoprire oppure organizzate da brand presenti in fiera:

Dom 25 febbraio
  • ore 13.00: La biodinamica tra Europa e Sudafrica (a pagamento)
  • ore 14.00: La storia di un’impresa formidabile (gratuito, by Amaro Formidabile)
  • ore 15.00: Alla scoperta delle vigne storiche ed eroiche dell’Emilia-Romagna (a pagamento)
  • ore 16.00: Dalla terra al vino: la biodinamica come vettore di qualità nel bicchiere (a pagamento)
  • ore 17.00: Outsider, piccoli grandi vini contro ogni pronostico (a pagamento)
  • ore 18.00: Scuppoz: amari d’Abruzzo (gratuito, by Scuppoz)
Lun 26 febbraio
  • ore 11.00: Weingut Odinstal e l’illuminata direzione Schumann: la biodinamica in Pfalz (a pagamento)
  • ore 12.00: Bianchi autoctoni d’Abruzzo (a pagamento)
  • ore 13.00: Il Modigliana bianco: la nuova stella dell’Appennino (a pagamento)
  • ore 14.00: Avanti Savoia! Una verticale della mitica Roussanne Cuvée Les Fripons (a pagamento)
  • ore 15.00: Grappolo intero: confronto tra vecchio e nuovo mondo (a pagamento)
  • ore 16.00: Caffo: lo specialista degli amari (gratuito, by Gruppo Caffo 1915)
  • ore 17.00: La freisa che amiamo: la seconda vita di un vitigno dal fulgido futuro (a pagamento)
Mar 27 febbraio
  • ore 11.00: Rifermentazione: quando l’acidità rock crea vini star (a pagamento)
  • ore 12.00: Umbria Wine Academy: racconto di una regione al plurale (a pagamento)
  • ore 13.00: Emilia+Romagna: tesori DOP e IGP lungo la Via Emilia (gratuito, by Piadina romagnola IGP Squacquerone di Romagna DOP e Aceto balsamico di Modena IGP)


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photo credits: Slow Wine Fair

Biodinamica

Avrete già capito che la biodinamica avrà un suo ruolo molto importante a Slow Wine Fair e lo giocherà attraverso l’interprete più rappresentativo: Demeter Italia che sarà presente con un suo proprio stand e la Demeter arena dove si terranno le conferenze/masterclass di interesse.

Il legame Demeter Italia con Slow Food è iniziato a ottobre 2023 con la presentazione della Guida Slow Wine e culminerà a settembre 2024 con l’evento Terra Madre – Salone del Gusto di Torino. Un anno speciale per i fautori di Rudolf Steiner, visto che si fanno risalire al 1924, esattamente 100 anni fa, le prime teorie sulla biodinamica.

Saranno 23 le cantine certificate Demeter che parteciperanno a Bologna con i propri stand, 14 italiane e 9 estere provenienti da Francia, Austria, Slovenia e Georgia. Una forte affluenza straniera che mette ulteriormente in luce l’importanza della biodinamica e il profondo legame tra salute del suolo e produzione di qualità all’interno della manifestazione.


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foto: Roberta Radini

Orari della manifestazione (scarica la mappa) :

  • Domenica 25 febbraio: h. 12:00-19:00
  • Lunedì 26 febbraio: h. 10:00-18:00
  • Martedì 27 febbraio: h. 10:00-16:00

Il costo di ingresso massimo è di € 39,00 (pubblico generico solo per il 25/2) ma con le scontistiche e gli abbonamenti si può scendere fino a € 40,00 complessivi per le 3 giornate. Biglietti acquistabili online o direttamente presso le casse Bolognafiere nei giorni dell’evento.

Ulteriori info sul sito web della manifestazione.





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fonti e foto: Slow Wine Fair, demeter Italia
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