anche il prosecco finisce sulla moneta


Sulla moneta da 5 euro che celebra i sapori del Veneto, non poteva mancare il Prosecco. E’ la sesta regione omaggiata dalla Zecca italiana


Le curiosità fanno parte del nostro target ma lo diciamo subito e simpaticamente: ci disinteressiamo dell’estetica, almeno in questo caso.


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Presentata al recente Vinitaly, è adesso disponibile, per i collezionisti seriali, la moneta celebrativa da 5 euro dedicata al Veneto.

Il pezzo fa parte della collezione numismatica “Cultura Enogastronomica Italiana”, la serie emessa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che dal 2020 celebra le eccellenze del patrimonio enogastronomico nazionale.

La moneta, coniata in materiale cupronichel, ha un valore nominale di 5 euro ed è acquistabile sul sito del Poligrafico e Zecca dello Stato al prezzo di 30 euro (15.000 pezzi disponibili).

Non è la prima della serie, dal 2020 sono state già celebrate le eccellenze di Campania, Emilia-Romagna, Sicilia, Puglia e Lombardia con il Lazio prossimo alla presentazione


Spirito Italiano moneta veneto prosecco zecca

La moneta presenta elementi colorati sul dritto: un calice – appunto – di Prosecco e un piatto con la granseola. Sullo sfondo una gondola, il Ponte di Rialto e una composizione di onde stilizzate. In alto compare la scritta “Repubblica Italiana”, a destra la scritta “Veneto” e, in basso a sinistra, la firma dell’autrice “Marta Bonifacio”.

Sul rovescio, su uno sfondo decorato con stelle a otto punte, è stato evidenziato in alto (sotto la scritta “sapori d’Italia” nel giro) il Leone alato di Bassano del Grappa tratto dalla Cappella degli Scrovegni di Padova, secolare simbolo della regione Veneto. In basso, a destra, un prospetto di Villa Almerico Capra detta Rotonda di Palladio ritratta come si presentava nel progetto originario. A sinistra, il valore “5 euro” e a destra la classica “R” identificativa della Zecca di Roma e poi, al centro, la data “2023” come anno di emissione. della moneta.

L’abbiamo detto subito: dell’estetica (almeno qui) ci disinteressiamo, comunque la pubblicazione della moneta ha giustamente inorgoglito la regione e, nel particolare, il Presidente del Consorzio Prosecco DOC Stefano Zanette che l’ha interpretata come un grande riconoscimento al valore del lavoro di queste terre.


Spirito Italiano moneta veneto prosecco zecca
foto: Segreteria Clap – courtesy Consorzio tutela Prosecco DOC

Bella o bellina o altro che sia, la nuova moneta del Veneto è la quinta (su 6) dove compare un calice di vino assieme al piatto. Come co-protagonista del conio, il Prosecco è stato preceduto in questi anni da: un Lambrusco (Emilia Romagna, insieme ai tortellini), un generico passito (Sicilia, insieme al cannolo), un Primitivo (Puglia, assieme alle orecchiette), un Franciacorta (Lombardia, insieme al panettone) e da novembre ci sarà anche un Frascati vicino all’amatriciana per il Lazio.

Dovessimo divertirci a fare il gioco dell’abbinamento, il prosecco con la granseola sarebbe fra quelli che farebbe la sua figura, magari non perfetta ma sicuramente meglio del primitivo con orecchiette (a meno di vino poco corposo e ragù di carne bello peso) e del Franciacorta sul panettone – Dio ce ne liberi

La moneta ventura del Lazio vedrà la pasta all’amatriciana vicino al Frascati in caraffina da mezzo litro… e vai di trattoria! – ma a noi ce piace de magna’ e beve’

Trenta euro, solo trenta euro sul sito del Poligrafico e Zecca, venghino siori venghino





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fonte: Poligrafico dello Stato

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