produzione vino: primato a rischio


Con il taglio dei primi grappoli di chardonnay nelle vigne franciacortine di Faccoli è iniziata ufficialmente la vendemmia 2020 in Italia, quella che sarà ricordata come la prima della nuova era post-covid.


Più o meno in linea con le ultime annate, sono questi giorni di metà agosto che danno il via alla raccolta. Sorprende pensare che, per effetto dei cambiamenti climatici e del mercato, saremmo in anticipo di circa un mese rispetto a quanto accadeva più o meno 30 anni fa.


Vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane, intanto Coldiretti fa le sue importanti considerazioni analizzando i dati degli istituti statistici dei paesi europei in cui il vino riveste un ruolo di primo piano per l’economia nazionale.


Spirito Italiano produzione di vino italiano 2020 secondo coldiretti

Le stime fanno intendere che la produzione di vino italiano subirà un calo di circa il 5% rispetto al 2019 e si attesterà attorno ai 45 milioni di ettolitri. Ecco che diventa stimolante pensare a ciò che accadrà sia in Francia che in Spagna dove, i rispettivi Istituti statistici, prevedono oltralpe quantitativi fra i 44,7 e 45,7 milioni e in terra iberica fra 43 e i 44 milioni di ettolitri.


Coldiretti prevede che circa il 70% del vino sarà imbottigliato a marchio DOP o IGP stigmatizzando con comprensibile senso patriottico che “sul nostro territorio nazionale ci sono 567 varietà iscritte al registro viti contro le 278 dei cugini francesi a dimostrazione del ricco patrimonio di biodiversità su cui può contare l’Italia che vanta lungo tutta la penisola la possibilità di offrire vini locali di altissima qualità grazie ad una tradizione millenaria.”

Al di là del testa a testa e dell’interesse di chi potrà fregiarsi del titolo di nazione più eno-produttiva, preoccupa sempre l’export che vive dell’insicurezza globale e dell’instabilità della situazione sanitaria.

Il presidente della Coldiretti Ettore Prandini sottolinea l’importanza di sostenere il made in Italy precisando che: “Con la vendemmia in Italia si attiva un motore economico che genera oltre 11 miliardi di fatturato solo dalla vendita del vino e che da opportunità di lavoro nella filiera a 1,3 milioni di persone impegnate direttamente in vigne, cantine e nella distribuzione commerciale, sia per quelle impiegate in attività connesse e di servizio”.


Spirito Italiano produzione di vino italiano 2020 secondo coldiretti

Da quelle di Chardonnay e Pinot di questi giorni a quando arriverà il momento giusto per le uve di Aglianico e Nerello; vedremo cosa accadrà sui 658.000 ettari italiani coltivati a vigna per la vendemmia 2020.


fonte: coldiretti.it
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