#overrank: Meursault-Perrieres 98

Meursault-Perrieres 1998 – Domaine Coche-Dury

Il primo articolo per la rubrica dei vini overrank merita un breve flashback, tornando indietro a qualche settimana fa prima della quarantena. Nella speranza di poter ricominciare prima possibile a “danzar tra i calici”, partiamo dalla Borgogna e dall’esclusivo Chardonnay della sua Côte de Beaune.


Siamo davanti alla leggenda:

  • Meursault: icona a livello mondiale per la produzione di sontuosi Chardonnay
  • Perrieres: il premier cru che tra tutti si é guadagnato la fama piú importante
  • Coche Dury: il produttore inarrivabile! Moltissimi esperti considerano i suoi bianchi i migliori del mondo! Prezzi enormi lo tengono a distanza, a meno che voi non siate tra quelle pochissime persone che hanno il privilegio di acquistar direttamente dall’azienda. Lista sacra e dalle pochissime voci.

L’azienda viene fondata da Leon Coche nel 1920, sará nel 1978 che suo nipote, Jean Francois, ad aggiungere ip cognome della moglie mutando il brand nell’attuale.
Raphael, il figlio di Jean Francoise é l’attuale gestore.

10 ha e mezzo di vigne, di cui 9 a Meursault tra le piú splendide vigne!
Solo il 70% delle uve viene imbottigliato, il restante viene venduto a Negociant del calibro di Latour e Jadot.

Lavoro meticoloso in vigna, lieviti indigeni, lunghissime fermentazioni, 40% di legno nuovo e dai 12 ai 18 mesi di sosta nello stesso, oltre che una bella dose di magia, rendono questi vini eterni e irreplicabili

Spirito Italiano degustazione Meursault-Perrieres 1998 Coche-Dury

Sicuramente uno dei vini più straordinari che io abbia mai assaggiato, le note di menta e di liquirizia unite alla profonda e sottile acidità agrumata, il cavo orale viene letteralmente invaso da un tripudio di sensazioni, ognuna delle quali volge ad enfatizzare l’aroma tanto complesso quanto lungo.
Penso di non aver trovato mai in nessun’altro vino una stratificazione di sapori così tangibile!

Pensando a un possibile abbinamento esclusivo, l’idea sfiziosa sono dei ravioli di bietole, arrostiti non bolliti, con caviale (magari il Kaluga Amur con le sue note di miele e nocciola) e latte di aringa affumicata e poi… avanti con la poesia!


prendete appunto:


aziendaDomaine J.F. Coche-Dury
denominazioneMeursault 1er Cru AOC
nome vinoMeursault-Perrières
uveChardonnay
vendemmia1998
degustato nel2020
[su_tooltip style=”dark” position=”top” title=”valore in commercio” content=”(1*) sotto 10€ (2*) 10-20€ (3*) 20-50€ (4*) 50-100€ (5*) oltre 100€”]valore in commercio*[/su_tooltip]non definibile
[su_tooltip style=”dark” position=”top” title=”reperibilità” content=” (1*) rarità (2*) difficile (3*) impegnativa (4*) facile (5*) facilissima”]reperibilità*[/su_tooltip]Spirito Italiano degustazione Meursault-Perrieres 1998 Coche-Dury
rapporto qualità / prezzonon definibile
in abbinamento a:ravioli di bietole arrostiti, con caviale e latte di aringa affumicata

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