marzadro guiderà la grappa trentina


Rinnovato il CdA dell’Istituto di Tutela Grappa del Trentino. Alessandro Marzadro è il nuovo presidente


L’Istituto di Tutela della Grappa del Trentino ha da ieri una nuova guida. Meno di 40 anni, Alessandro Marzadro è il nuovo presidente di un sodalizio che da sessantatre anni unisce i produttori di una terra ricca di tradizione ed eccellenza.


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Eletto all’unanimità, Marzadro prosegue in piena concordia la linea perseguita dal presidente uscente e neo vicepresidente Bruno Pilzer che gli ha riservato parole di stima e fiducia: «Sono contento che assuma questo ruolo così importante per la nostra realtà produttiva. Ho la massima ammirazione, fiducia, rispetto in lui che non solo rappresenta un pezzo di storia della grappa del Trentino, ma che è anche il portavoce dell’innovazione che già dal precedente mandato abbiamo messo in atto».


Spirito Italiano marzadro presidente grappa trentino
foto: PB ©

Oltre a Marzadro e Pilzer, per il prossimo triennio comporranno il CdA dell’Istituto gli altri consiglieri: Rudy Zeni (Distilleria Zeni), Bernardino Poli (Casimiro), Carlo Pezzi (Pezzi), Giuliano Pisoni (Distilleria Pisoni), Luigi Cappelletti (Cappelletti Nova Salus), Fabio Andreis (Distillerie Trentine), Franco Bertagnolli (Bertagnolli).


Le prime parole da presidente di Alessandro Marzadro sono state di ringraziamento e coesione: «Un incarico che mi onora e al contempo mi investe di una grande responsabilità nel rappresentare non solo uno dei marchi del settore più conosciuti in Italia e nel mondo, ma soprattutto i tanti colleghi con i quali spero di poter condividere gli obiettivi di questo mandato. Devo ringraziare il presidente uscente, Bruno Pilzer con il quale in questi tre anni abbiamo intrapreso un nuovo percorso di promozione e di valorizzazione della Grappa del Trentino e che per volontà di tutto il nuovo consiglio continueremo a fare anche per i prossimi anni visto che è stato nominato Vicepresidente».


Spirito Italiano marzadro presidente grappa trentino
courtesy: Ist Tutela Grappa Trentino

I prossimi obiettivi saranno così sicuramente quelli di investire nella comunicazione e nelle sinergie con le altre realtà del territorio: «Avremo sicuramente bisogno di puntare su un concetto di promozione più dinamico, un linguaggio diverso e per certi versi rinnovato, senza mai perdere il contatto con i nostri punti di forza che sono la tradizione e la qualità.

Guardiamo anche ai tanti turisti che potranno diventare dei “grappa lovers” il tutto sfruttando da un lato il lavoro già svolto da tante distillerie, con l’obiettivo di creare un percorso emozionale alla scoperta della grappa trentina che a differenza di altri distillati internazionali può contare su storie di persone e di territori tutte diverse tra di loro».



Inizia quindi in continuità con il passato, questa nuova fase verso la modernità dove rimarrà al centro la coesione e il confronto fra i vari distillatori. Sono 25 i soci attualmente iscritti all’Istituto di Tutela della Grappa del Trentino che ogni anno contribuiscono alla produzione di circa 7.500 ettanidri di grappa ovvero circa 2,5 milioni di bottiglie equivalenti (il 10% del totale nazionale in bottiglie da 70 cl), distillando 130 mila quintali di vinaccia.


Spirito Italiano marzadro presidente grappa trentino
foto: PB ©

Da spiritoitaliano.net facciamo il nostro sincero “in bocca al lupo” per un ottimo lavoro al presidente Alessandro Marzadro e al CdA appena insediato. Quella del “tridente” è una realtà di assoluto riferimento per l’alta qualità nazionale che, siamo certi, proseguirà a crescere anche nel prossimo futuro.



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fonti: Istituto Tutela Grappa Trentino
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