La Power 100 LIV-Ex sul mercato dei vini più prestigiosi. 13 italiane in lista ma la Francia è lontana. Entra Montevertine, Gaja è nella Top10.
Prima della sosta natalizia vogliamo inondarvi di proposte, dalle più esclusive a quelle più artigianali. Iniziamo l’ultima settimana dell’Avvento con le etichette più prestigiose.
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Spesso si discute e ci chiedono quanto può valere l’acquisto di una bottiglia “stellare”, nota a livello internazionale. Fra le voci più autorevoli di riferimento per il mercato del vino a livello globale c’è quella di LIV-Ex (The London International Vintners Exchange).
Fondata nel 2000 da due agenti di cambio, James Miles e Justin Gibbs, oggi LIV-Ex richiama l’interesse di quelle aziende che cercano informazioni sul mercato internazionale per il commercio del vino.
Una sorta di “eno-borsa-valori” a cui aderiscono aziende vinicole provenienti da 47 paesi in tutto il mondo. In mano a LIV-Ex c’è un database fornitissimo con i prezzi delle transazioni in tempo reale e l’opportunità di scambi online in modo sicuro in modo anonimo con aziende vinicole di tutto il mondo.
Da anni ormai vengono generati report sull’andamento delle quotazioni delle etichette, analisi settimanali e statistiche trimestrali che poi finiscono in pasto ai media e all’opinione pubblica degli operatori e degli appassionati.
Ma soprattutto c’è… la Power 100, la graduatoria annuale sulle etichette più prestigiose al mondo, il loro andamento di mercato e la valutazione media per l’acquisto
Qualche settimana fa è stata resa nota la Power 100 LIV-Ex 2023, la graduatoria dei 100 brand vinicoli più prestigiosi al mondo. Una classifica annuale stilata secondo vari parametri fra cui:
- il valore medio della singola bottiglia e il confronto della performance con l’anno precedente
- il numero di bottiglie vendute sul mercato LIV-Ex
- il volume totale di vino commercializzato
- il valore economico complessivo commercializzato
Nella TOP 100 di quest’anno, per quanto possiamo discuterne, si capisce che la Francia continua ancora ad avere una marcia (forse due…) in più, almeno se parliamo di valore monetario. Non solo Borgogna (in vetta alla Power 100) ma anche Bordeaux (in crescita) e, ovviamente, Champagne.
Per l’Italia ci sono 13 rappresentanze (1 in più dello scorso anno), ma non ci vuole tanto a capire che 13 rappresenta il 16,5% di 80 (le referenze di Borgogna, Bordeaux, Champagne e Rhone messe insieme…).
Quali sono le prime 5 case vinicole in Power 100?
- Domaine Leflaive
- d’Yquem
- Meo camuzet
- Opus One
- Joseph Drouhin/Drouhin-Vaudon
Mentre la maison con i vini dal prezzo medio più alto in contrattazione 2023 è Domaine de la Romanee-Conti (99.124,93 €) che nella Power 100 si trova però al 67° posto.
Rimane una graduatoria con numeri davvero importanti ma da interpretare con dovizia e giusto approfondimento. Prima di vedere tutta la classifica (più sotto), questi sono i grandi marchi italiani di valore presenti nella Power 100 LIV-Ex 2022:
- Gaja (7°)
- Giuseppe Rinaldi (15°)
- Tignanello (Antinori) (20°)
- Giacomo Conterno (27°)
- Ornellaia (34°)
- Biondi-Santi (35°)
- Bruno Giacosa (44°)
- Roagna (46°)
- San Guido (57°)
- Vietti (62°)
- Masseto (73°)
- Montevertine (81°)
- Quintarelli Giuseppe (89°)
Se guardiamo invece esclusivamente al mero denaro, il valore di Masseto è stato quello più alto di tutti, seguito da Giacomo Conterno, poi (ampiamente staccato) Giuseppe Rinaldi.
E poi c’è chi è balzato in classifica e chi ha perso parecchie posizioni…
Biggest risers and fallers in Power 100 Liv-EX
Ecco la graduatoria complessiva, anche confrontata con il 2022.
Power 100 Liv-EX – Overall
Dettagli su Liv-Ex website.
fonte: LIV-Ex
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