Battuto da Christie’s a 42.875 sterline lo Champagne Perrier-Jouët Brut Millésimé 1874. Questione di piacere, gusto, investimento ed esclusività.
A Natale tutti siamo disposti a spendere qualche soldo in più, che sia un regalo per i cari o per toglierci qualche piccola soddisfazione. Certo, qualcuno pochi giorni fa se n’è tolta una un po’ “grandicella“.
[si legge (più o meno) in: 3 minuti]
Ricordate i 107.800 euro spesi per aggiudicarsi il Red Collection 60 years old di Macallan battuto all’asta dalla Casa Pandolfini?
Fu un record italiano assoluto che in valore non è stato superato neppure dall’elegantissimo Macallan Lalique 55 YO, battuto pochi giorni dopo da Bonhams a un prezzo finale di poco oltre i 97.000 euro
Non poca cosa, certamente è sempre una bella spesa e rimane chiaro il concetto dell’esclusività che determinate bottiglie conservano nel tempo.
Proprio come quella di Champagne annata 1874 che è invece recentemente passata dal catalogo “Finest and Rarest Wines & Spirits” di Christie’s.
Avevamo già fatto cenno alle 269.500 sterline (ovvero circa 311.636 euro, ovvero circa 28.330 euro a bottiglia) spese per 11 bottiglie di Romanée-Conti 1971 ma sapete quanto ci solletica sguazzare nel mare dei dati, degli aneddoti e delle curiosità.
L’acquisto dello Champagne Perrier-Jouët Brut Millésimé 1874 è stato chiuso a 42.875 sterline (praticamente 50.000 euro), un valore record per uno champagne proposto in asta da Christie’s.
Per arrivare a certe cifre servono finanze per l’acquisto e garanzie da chi propone. La Maison Perrier-Jouët ha assicurato di averlo gelosamente conservato per quasi 150 anni in condizioni perfette: nelle sue cantine sotterranee, in oscurità, senza toccarlo mai, una temperatura fra gli 11° e i 14° ed un’umidità relativa del 98%.
Le garanzie devono aver ben convinto l’acquirente (che sia un singolo o sia un gruppo) perché il valore di aggiudicazione è andato 3 volte tanto il massimo previsto.
Ma lo sappiamo, non c’è limite alla passione, al piacere e al business. Curioso pensare che sempre la stessa etichetta è stata protagonista anche di un altro record durato quasi 80 anni.
Resistette infatti fino al 1967 il primato stabilito da 7 magnum di Perrier-Jouët Millésimé 1874 che nel 1888 furono vendute all’asta a 25 sterline.
Colpisce pensare che, nel 1888, 25 sterline rappresentavano circa 4 mensilità per un commerciante – facciamo un po’ meno di 10.000 euro odierni? – ma soprattutto lascia sorpresi ragionare sul fatto che, fino al 1967, la vendita rappresentò la più onerosa in assoluto per l’acquisto di Champagne all’asta nel mondo.
Oggi viene da sorridere ma sappiamo bene quanto, alcune bottiglie, siano diventate l’essenza del piacere ma anche del commercio di lusso.
Allora, acquirente del Perrier-Jouët Millésimé 1874, che facciamo… “stappiamo“?!? (chiediamo per un amico)
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