Champagne Experience: la più grande manifestazione italiana sullo Champagne è pronta all’esordio di Bologna.
Manca davvero poco all’edizione 2025 di Champagne Experience, la più grande manifestazione italiana dedicata allo champagne che quest’anno esordisce in una nuova sede.
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Sarà infatti Bologna a ospitare l’ottava celebrazione del mito, con 700 etichette da 145 maison, nel padiglione 15 di BolognaFiere i prossimi domenica 5 e lunedì 6 ottobre con banchi d’assaggio, come da tradizione, mantenuti suddivisi per macro-aree (Montagne de Reims, Vallée de la Marne, Côte des Blancs, Côte des Bar) e la sezione dedicata alle maison classiche. Un’occasione oggettivamente imperdibile per conoscere i territori e le più variegate interpretazioni delle bolle francesi.
Champagne Experience è organizzato da Excellence – Società Italiana Distributori e Importatori Srl che riunisce 21 tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini e distillati d’eccellenza con l’obiettivo di comunicare e diffondere la conoscenza dello Champagne e del suo terroir. Nata nel 2012, appartengono oggi a Excellence SIDI:
- AGB Selezione Srl
- Apoteca Srl
- Balan Srl
- Bolis Srl
- Ceretto Aziende vitivinicole Srl
- Cuzziol Grandivini Srl
- Ghilardi Selezioni Srl
- Gruppo Meregalli SpA
- Les Caves de Pyrene Srl
- Pellegrini SpA
- Philarmonica Srl
- Première Srl
- Premium Wine Selection PWS Srl
- Proposta Vini Srl
- Sagna SpA
- Sarzi Amadè Srl
- Spirits & Colori Srl
- Teatro del Vino Srl
- Vino & Design Srl
- Visconti43 SpA
- Vite snc
Presentata oggi
Alla presentazione ufficiale dell’evento di stamani, presso Confcommercio Ascom Bologna, hanno preso parte: Luca Cuzziol (presidente Excellence SIDI), Daniele Ara (assessore Comune di Bologna), Pietro Pellegrini (vicepresidente Excellence SIDI), Gianpiero Calzolari (presidente BolognaFiere), Giancarlo Tonelli (direttore Confcommercio-Ascom) e Lorenzo Righi (direttore Excellence SIDI) insieme al CdA di Excellence SIDI: Andrea Montanaro, Leonardo Sagna e Alessandro Sarzi Amadé.
L’opportunità per il capoluogo emiliano è davvero importante, si capisce anche dalle parole dell’Assessore ad Agricoltura e agroalimentare del Comune di Bologna Daniele Ara: «Salutiamo con piacere l’arrivo di Champagne Experience a Bologna. Questa manifestazione non solo conferma il ruolo centrale della città nel sistema fieristico, ma offre anche l’opportunità di far incontrare il nostro sistema agroalimentare emiliano con pubblici professionali di alto livello, in un virtuoso incontro e confronto con i cugini d’oltralpe».
Bologna sta davvero ritagliandosi un ruolo di primo livello nel settore. Sarà la posizione geografica, sarà la capacità organizzativi. Ne fa un vanto anche il presidente di BolognaFiere Gianpiero Calzolari: «Siamo orgogliosi di ospitare a BolognaFiere Champagne Experience 2025, il più grande evento italiano dedicato allo Champagne. Questa manifestazione rafforza il ruolo del nostro quartiere fieristico come piattaforma internazionale del vino e dell’agroalimentare. Bologna si conferma così punto di riferimento degli eventi del food&beverage di qualità, capace di attrarre operatori, appassionati e un pubblico internazionale, generando valore per le imprese e per il territorio».
«Mancano gli ultimi dettagli e saremo pronti ad accogliere i numerosi professionisti e appassionati già accreditati – ha affermato stamani Luca Cuzziol, presidente di Excellence SIDI. – Il passaggio da Modena a Bologna rappresenta un’evoluzione naturale per un evento in costante crescita, sempre più centrale per il settore Ho.Re.Ca. La nuova sede, facilmente raggiungibile e ben strutturata, ci permette di offrire un’esperienza ancora più funzionale e accogliente».
Cosa aspettarsi dall’Experience 2025
Lo spirito con cui si è concepita questa edizione 2025, era stato sottolineato anche nei giorni scorsi, sempre da Cuzziol: «L’obiettivo è continuare a rendere Champagne Experience un punto di riferimento sia per gli appassionati, sia, soprattutto, per gli operatori del canale professionale offrendo loro strumenti, relazioni e spunti utili a valorizzare lo Champagne all’interno della propria offerta. Da quest’anno vogliamo compiere un passo ancora più decisivo verso il mondo Horeca, offrendo contenuti di alto livello, attraverso momenti di approfondimento e master class, strumenti e occasioni di incontro pensati per chi lavora nel nostro settore».
La maggiore attenzione al mondo Horeca e ai professionisti del settore, emerge non solo con gli appuntamenti di calendario in fiera ma anche con una rassegna fuori salone in avvicinamento a Champagne Experience, pensati per la ristorazione, dell’hotellerie e del catering di alto livello.
Delle 700 etichette da 145 case spumantisctiche abbiamo già detto. Parlando di masterclass, saranno 5 le degustazioni guidate suddivise nei due giorni di manifestazione per l’approfondimento culturale, tecnico e formativo (questo il link per prenotarsi). Ecco il calendario:
CE masterclass dom 5 ottobre
- ore 12.30 – sala A: “Oltre i colori, champagne al buio”
relatore: Luca Boccoli
Oltre la vista, oltre i colori, degustazione di champagne al buio. Un’esperienza unica dove tutti i sensi sono coinvolti… tranne uno. Alla scoperta dei vini di piccole e grandi realtà artigiane della Champagne - ore 14.00 – sala A: “I grandi formati”
relatore: Alberto Lupetti
Al di là della bottiglia da 0,75 ml, la magnum rappresenta senza dubbio il salto di qualità, in termini di bontà e longevità del vino. Perché? Lo scopriremo insieme con alcuni champagne emblematici e, allo stesso tempo, scopriremo che con il formato maggiore (jéroboam) non funziona la proprietà transitiva…
CE masterclass lun 6 ottobre:
- ore 12.30 – sala A: “Spécial Club: è veramente speciale?“
relatori: Alberto Lupetti e Iacopo Florio
Chi conosce gli champagne Spécial Club? Quanti ne conoscono veramente lo spirito? Tuttavia, oltre a scoprirne la storia, c’è una grande domanda alla quale cercheremo di rispondere: dopo mezzo secolo, quella degli Spécial Club, è una tipologia di champagne che ha ancora senso? - ore 14.00 – sala A: “Dal bianco al rosa”
relatore: Alberto Lupetti
Il panorama dei rosé è quantomai variegato, sia come tipologia, sia come filosofia del produttore. Ad esempio, alcuni vanno sul sicuro e aggiungono vino rosso alla base bianca, altri stravolgono completamente l’assemblaggio del rosé rispetto al bianco dal quale, in teoria, dovrebbero derivare. Altri ancora, infine, passano dal bianco al rosa a seconda dell’annata. Insomma, anche nei rosé la Champagne conferma di non avere regole. - ore 15.30 – sala A: “Devaux: 25 anni di Cuvée D”
relatori: Alberto Lupetti, Vania Valentini, Jean Noel Girard
La Cuvée D di Champagne Devaux celebra, nel 2025, i suoi 25 anni con una degustazione di soli Magnum, simbolo di eccellenza e maestria enologica.
In più, sono previste una serie di Sponsor class, organizzate dagli espositori e dedicate non solo allo champagne, ma anche a prodotti d’eccellenza del territorio emiliano (questo l’elenco). Fra gli altri, appuntamenti con il Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, il Consorzio Tutela Lambrusco e Champagne de Vignerons, l’associazione creata nel 2001 dal Syndicat Général des Vignerons de la Champagne con l’obiettivo di diffondere il lavoro svolto dai piccoli vignerons.
Altra novità “non da poco” di questa edizione sarà il calice ufficiale e serigrafato di Champagne Experience, individuato dagli organizzatori della manifestazione per esaltare al meglio le peculiarità del vino più famoso del mondo.
Non ci sarà proprio tutto a Champagne Experience 2025 ma, come sempre (e come l’anno scorso), ci sarà davvero tanto per divertirsi con “le Roi“.
Tutte le informazioni su MCE e la possibilità di acquistare il biglietto in prevendita sono disponibili sul sito ufficiale dell’evento.
fonte: Uff. stampa Excellence, Champagne Experience
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