Il più giovane nella storia di Montalcino: Giacomo Bartolommei è il nuovo presidente del Consorzio del vino Brunello
Classe 1991, enologo e responsabile export di Caprili, Giacomo Bartolommei è il nuovo presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino.
[si legge (più o meno) in: 2 minuti]
Il più giovane presidente nella storia della denominazione – e tra i più giovani in Italia in questo ruolo – è stato nominato ieri all’unanimità dal nuovo Consiglio di Amministrazione per il prossimo triennio e succede a Fabrizio Bindocci, alla guida dell’ente negli ultimi due mandati. Nel prossimo mandato sarà affiancato dai vicepresidenti: Andrea Cortonesi (guiderà la Commissione tecnica), Fabio Ratto (Commissione istituzionale) e Bernardino Sani (Commissione promozione).
Il Consorzio del vino Brunello di Montalcino riunisce oggi 214 soci, per una tutela che si estende su un vigneto di oltre 4.300 ettari nel comprensorio del comune di Montalcino, in favore di quattro DOP del territorio (Brunello di Montalcino, Rosso di Montalcino, Moscadello e Sant’Antimo).
Le prime dichiarazioni di Bartolommei puntano all’unità di intenti: «Desidero ringraziare i soci per la significativa fiducia riposta in me e nei consiglieri appena eletti. L’auspicio, pertanto, è che tutti i soci riscoprano nel Consorzio un ambiente propizio alla coesione e al lavoro comune per il bene e lo sviluppo del territorio. Il contesto economico attuale richiede un’azione energica in termini di promozione e comunicazione. La nostra priorità sarà duplice: valorizzare il prestigio dei nostri vini e, potenziarne la percezione sul mercato. Parallelamente con inalterata determinazione continueremo a tutelare il nostro marchio e le nostre denominazioni.”
Così Fabrizio Bindocci, presidente uscente rimasto all’interno del CdA: «Lascio in eredità al nuovo presidente un Consorzio economicamente solido che, nel 2024, ha registrato un fatturato prossimo ai 4,5 milioni di euro, in aumento del 4,3% rispetto all’anno precedente, e un utile di quasi 627 mila euro destinato a riserva. Sono certo che la nuova governance saprà affrontare con determinazione e visione le sfide all’orizzonte, continuando a investire sulla promozione e sul posizionamento dell’intera piramide qualitativa espressa dai vini di Montalcino, a partire dal suo Brunello divenuto sempre più brand territoriale conosciuto in tutto il mondo».
Il nuovo CdA del Consorzio del vino Brunello di Montalcino per il prossimo triennio sarà così composto:
- Alessandra Angelini (Altesino, new entry)
- Giacomo Bartolommei (Caprili)
- Alex Bianchini (Ciacci Piccolomini d’Aragona)
- Fabrizio Bindocci (Il Poggione, presidente uscente)
- Maurizio Bogoni (Ruffino)
- Alessandro Brigidi (Casanuova delle Cerbaie, new entry)
- Andrea Cortonesi (Uccelliera, new entry)
- Violante Gardini Cinelli Colombini (Casato Prime Donne)
- Cristina Mariani-May (Banfi)
- Ermanno Morlacchetti (Marchesi Frescobaldi)
- Giovanni Neri (Casanova di Neri)
- Fabio Ratto (Antinori, new entry)
- Adriano Rubegni (Podere la Vigna)
- Bernardino Sani (Argiano)
- Angelo Zannoni (La Fortuna, new entry)
Da Spirito Italiano, le congratulazioni al neo-Presidente e l’augurio per un ottimo e fattivo lavoro a tutto il Consiglio di Amministrazione.
fonte: Consorzio del vino Brunello di Montalcino
© spiritoitaliano.net ® 2020-2025