Federvini ha premiato gli studenti delle università La Sapienza e Vanvitelli per i progetti comunicativi contro il binge drinking
Contrastare i preconcetti e le facili prese di posizione. Puntare sulla consapevolezza dei consumatori soprattutto se giovani e prevenire il fenomeno del binge drinking.
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Diamo sempre spazio al progetto “No Binge – Comunicare il consumo responsabile” l’iniziativa ideata da Federvini e Università La Sapienza con lo scopo di coinvolgere gli studenti universitari nella diffusione di un approccio corretto al consumo di bevande alcoliche.
Dopo il lancio dello scorso anno, culminato con la campagna di comunicazione “Te la bevi? Non bertela troppo” realizzata grazie al supporto del Comune di Roma Capitale, nella seconda edizione si è estesa la partecipazione anche all’Università della Campania Luigi Vanvitelli prevedendo in futuro anche l’adesione dell’Università di Verona.
L’obiettivo è quello di ideare campagne di comunicazione finalizzate a contrastare il consumo scorretto di alcol tra i giovani e prevenire fenomeni come quello del binge drinking.
Protagonisti dell’ultimo progetto (lanciato lo scorso autunno) sono stati i 223 studenti dei corsi di laurea magistrale in comunicazione e marketing degli Atenei di Roma e Capua. Una prova stimolante, che al termine di un ciclo di lezioni a cura di Federvini, ha sfidato le capacità creative e di elaborazione degli allievi, chiamati a lavorare in team per formulare piani di comunicazione originali ed efficaci con slogan e campagne multicanale d’impatto sia offline che online.
Sono stati 77 i progetti originali presentati nel complesso e 8 quelli giunti alla fase finale dopo l’attenta selezione della commissione del progetto composta da Rodolfo Maralli (presidente e direttore S&M worldwide Banfi), Cecilia Grieco (professoressa di marketing strategico presso l’Università Sapienza), Enrico Bonetti (professore ordinario di marketing presso l’Università Luigi Vanvitelli) Marco Montanaro (direttore generale Federvini).
I vincitori
La premiazione finale si è svolta al Centro congressi dell’Università La Sapienza e ha visto l’assegnazione dei riconoscimenti:
- Primo classificato Università La Sapienza: progetto “Basta bere poco #BastaBerePoco” a cura della squadra “MarketerZ” degli studenti Giorgia Milardi, Gaia Controsceri, Arianna Iacobini
- Primo classificato Università Vanvitelli: progetto “Un drink per uno ed uno per tutti #UnDrinkPerUnoEdUnoPerTutti” a cura della squadra “Gli sbronzi di Riace” degli studenti Andrea D’Aniello e Maria Teresa Mastropietro
- Menzione speciale: per la squadra dell’Università La Sapienza “Impact wave” degli studenti Elettra D’Agostino, Alessandro Coacci, Annalisa Ellari.
Le parole del vicepresidente Gruppo Vini di Federvini Ettore Nicoletto: «L’ottima riuscita di questa iniziativa promossa da Federvini mette in luce l’azione sinergica del mondo dell’impresa con quello accademico a vantaggio della collettività. Affrontare correttamente il tema del consumo di alcol, distinguendo tra abuso e consumo moderato è un obiettivo primario per la Federazione, specialmente nei confronti delle giovani generazioni. Il nostro Paese è un caso esemplare nel mondo, per la sua cultura dell’alimentazione che incarna un approccio responsabile e sposa i princìpi di convivialità e rispetto del territorio e delle tradizioni. Questi sono i valori che siamo chiamati a preservare e diffondere e questo progetto con le università italiane è senz’altro una parte viva del nostro impegno».
Da parte nostra, va come sempre un grande plauso per l’impegno nel condurre un’azione cruciale per educare i giovani e proteggere la società da – lo pensiamo noi – una fuorviante comunicazione demagogica che troppo spesso confonde le coscienze.
Federvini ha anche attivato un proprio sito dedicato al consumo responsabile ribadendo comunque il divieto di consumo per alcune particolari categorie di persone come minori, conducenti e donne in stato di gravidanza.
fonte: Federvini
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