benvenuto Brunello, i top !


In anteprima le nuove annate di Brunello di Montalcino. I nostri migliori 30 vini


C’era grandissima attesa per la presentazione in anteprima dei nuovi Brunello di Montalcino. L’assaggio inedito dei prodotti di vendemmia 2015 è stato un banco di prova e di confronto anche con quanto assaggiato lo scorso anno per la presentazione dell’annata 2014, produzione che lasciò un po’ di amaro in bocca ai più ma a noi, sinceramente, pur non esaltando non dispiacque affatto.

Spirito Italiano
entrata al Complesso di Sant’Agostino, sede di Benvenuto Brunello 2020

Calice alla mano, comprendiamo pienamente il motivo che ha spinto molte aziende del Consorzio a non produrre Brunello riserva 2014, un vino che ha oggettivamente necessità di un’uva con tutti i crismi per durare nel tempo. La stagione 2015 è stata invece esemplare, fantastica soprattutto per quei produttori che hanno saputo trattenerne un po’ la forza o che hanno vigneti in aree più fresche

Per quanto sopra esposto, la nostra Top 30 (15 annata e 15 fra “Vigna” e riserva, 1 campione per azienda) è composta prevalentemente dai Brunello 2015, alcuni davvero impressionanti; da acquistare subito, da assaggiare presto o conservare in cantina tranquillamente anche per oltre 40 anni.


Brunello di Montalcino – 30 top ranking in anteprima 2020

5 stelle

Agostina Pieri
2015
trama semidensa e profumi di cassis, origano, legno di sandalo; in bocca è più diretto e parla con linguaggio ilcinese fatto di succo e sostanza con tannini perfetti: splendido!

Casanova di Neri
vigna Tenuta nuova 2015
violetta, ruggine e cioccolato; in bocca frutto diretto, buonissimo e costante, lunghezza infinita; difficile fare meglio

Castello Romitorio
vigna Filo di seta 2015
tabacco, cassis e mammola; tannini di velluto pregiato e persistenza impressionante dai ritorni di cacao; sontuoso

Col d’Orcia
riserva Poggio al vento 2013
luminoso con lati ovviamente tenui; rosa rossa, sigaro, polvere da sparo e tocco di cannella che resiste oltre lo scibile assieme all’amarena. 7 anni da campione

Il Marroneto
vigna Madonna delle grazie 2015
colore meraviglioso, il bello e il buono arrivano anche dopo: rosmarino, ribes, peperoncino; estrema eleganza, mai scontato, frutto infinito e scia salina. Top

Poggio di Sotto
2015
caleidoscopio di profumi floreali con erbe e agrumi; estrema eleganza di beva, tannini scolpiti da artista, gusto pieno e persistente: eccellenza

Salvioni
2015
mora, tamarindo, viola, cannella… struttura masticabile, mai domo, imperituro, tannini da incorniciare, un vino unico, riconoscibile, difficilmente eguagliabile 

Uccelliera
2015
trasparente di sensazioni odorose che stregano: arancia, lillà, humus, noce moscata; in bocca è pimpante, agile, finemente piccante sul finale… c’è tutto! 

Val di Suga
vigna Vigna Spuntali 2015
spinta eccitante olfattiva di lavanda, fragola, lampone, torroncino; l’ampiezza olfattiva si trasforma in estasi al palato grazie alla sua dinamicità e raffinato prolungamento gusto-temporale. Mamma mia!

4 stelle e 1/2

Altesino
vigna Montosoli 2015
scorre molto bene con aromi di ibisco, ginepro, toffee; ha giusto estratto e godibile persistenza

Argiano
vigna Vigna del suolo 2015
rende il palato palpitante con aromi di viola, pompelmo rosa e mineralità; succoso, moderatamente astringente con sorprendente duraturo finale di caramella all’arancia

Banfi
U.R. Poggio all’oro 2013
ammiccante carezza di amarena, cioccolato gianduja e eucalipto; nessuna pecca, bilanciato, corposo e lungamente fruttato

Canalicchio di Sopra
2015
brillante che rilascia lampone, fragolina, erica; le dolci speziature permangono anche in assaggio dove mostra fresca tensione e sapore prolungato

Castiglion del Bosco
2015
accattivante trasparenza e rilasci minerali, carnosi, ferrosi con rimandi di agrumi e rosa canina; agile e fresco, educatamente gustoso e non scontato

Corte Pavone – Loacker WE
vigna Fiore del vento 2015
mirtillo in confettura, anice stellato e tratti balsamici; in bocca è bilanciato, ben fatto, di tratto fruttato altamente persistente

Donatella Cinelli Colombini
vigna Prime donne 2015
agrumi misti, gerbera e macis; rende il sorso vivace e brioso; sbarazzino ma di alto contenuto con lungo finale speziato

Fattoi
2015
forzuto da subito: è intenso di mora, grafite, cuoio e generoso anche sulle labbra con estratto ragguardevole e lunghe sensazioni un pochino frenate da una conclusione prosciugante

Fuligni
2015
tanta frutta al naso e in bocca; molto ben fatto con forza fenolica di grandi promesse, lo attendiamo alla sfida del tempo

La Fiorita
vigna “No” 2015
granato trasparente; arriva di ciliegia, rosa, ginger; scivola disinvolto e piacevolissimo con finale saporito e quasi piccante

La Togata
La togata dei togati 2015
caramella di fragola, anice stellato, petali di giglio; non graffia, signorile e di fresco carattere, sa distribuire il suo contenuto con saggezza e buona lunghezza

Lisini
2015
avvio balsamico poi è ribes, melagrana, visciola; davvero galante all’assaggio: i suoi tannini sono delicati e costanti sono le sue carezze fruttate e inebrianti

Mastrojanni
vigna Vigna Loreto 2015
concentrato di amarena, cacao, ricordi di tulipano; eccellente persistenza speziata seppur ancora un po’ contratto, rivedibile almeno fra 30 anni; grande vino

Pietroso
2015
marasca, glicine, note di carruba; il tannino dà un telaio perfetto da cui fuoriesce un po’ troppo alcol ma con generosità saporosa

Podere Brizio
2015
polvere di cacao su frutti di bosco e cola; giovane seducente scavezzacollo: freschissimo con giusto grip e finale di scorza d’arancia

San Polo
2015
cacao, sambuco, caffè verde; ottimamente bilanciato, già pronto, astringenza delicata e finale sapido da nuovo invito

4 stelle

Albatreti
2015
un Brunello volitivo, di consistenza e polpa con aromi di mora, cumino e finale morbido dal pizzico pepato

Barbi
vigna Vigna del fiore 2015
lucente che emana sprizzi odorosi di peonia, marmellata di arance, ciliegia sotto spirito; snello e di beva slanciata ha tannini distesi e succoso finale

Collemattoni
2015
Ci ha colpito per l’inebriante mazzo di fiori rossi che schiude con ampiezza stupefacente; prosegue in bocca snello e pulsante con acidità e costanza

Cortonesi
vigna Poggiarelli 2015
mora, erbe, ginseng; un vino ricco, consistente dal finale troppo asciugante ma che ha giusto nerbo e lunghezza; che carattere!

Solaria – P. Cencioni
vigna 30 anni 2015
estremamente floreale di pansé e fiordaliso; delicato con ottima freschezza e pungenza di pepe rosa che esce su un finale medio-lungo


Non è mancata qualche piccola delusione ma fa tutto parte di questa splendida attività di assaggio che come al solito si è svolta all’interno degli spazi museali del Complesso di Sant’Agostino.

Spirito Italiano

Non dimentichiamo poi che sono stati presentati e apprezzati i nuovi Rosso di Montalcino, vini di ottimo rapporto qualità/prezzo da abbinare ai primi piatti della tradizione o salumi stagionati.

In anteprima anche qualche dolce Moscadello di Montalcino, ci è piaciuto molto quello di Capanna:

4 stelle e 1/2

Moscadello di Montalcino
Capanna Vend Tardiva 2016
dorato; a occhi chiusi si respirano fragranze di brioche, fiori d’arancio, ginger candito, cioccolato bianco; un lunghissimo e dolce finale di kaki e noce. Ideale per torta alle mele


Dovendo scegliere comunque 2 produttori da menzionarvi per estrema eccellenza della gamma dei vini o per una particolare filosofia legata alla qualità, ecco i nostri preferiti (ma non è stato affatto semplice):

5 stelle e lode

Premio qualità globale vini:
Il Marroneto

Premio della critica personale:
Val di Suga


Spirito Italiano
tasting lineup


Altri Brunello da noi valutati 4,5/5 stelle sono rimasti fuori dai top 30. Se parliamo di stelle e valutazioni, non dimentichiamoci che l’annata 2019 appena trascorsa è stata dichiarata da 5 stelle e con tradizionale piastrella celebrativa firmata stavolta da Giovanni Malagò.

Premio “Leccio d’oro” 2020 a:

  • Adler Thermae Spa Resort – Bagno Vignoni – Siena
  • Enoteca Italiana – Bologna
  • Ferraro’s – Las Vegas
  • Praelum – Singapore

Un grandissimo riscatto verso il nuovo decennio di successi, benvenuto Brunello e in bocca al lupo Montalcino!

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