Continuità per il futuro del Vino Nobile di Montepulciano: terzo mandato per il presidente Andrea Rossi. Squadra che vince…
Classe 1971, presidente della Vecchia Cantina di Montepulciano, Andrea Rossi è stato ieri sera riconfermato per il terzo mandato anche come presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano.
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Squadra che vince… una scelta nel segno della continuità: la conferma di Rossi è il segno dei risultati ottenuti in questi anni nella città poliziana. Progressi affatto banali che abbiamo riscontrato anche noi nel tempo, ogni qualvolta ci siamo confrontati con il lavoro del Vino Nobile.
Un sostegno integralmente convergente anche per la riconferma dei due vicepresidenti: Susanna Crociani (Crociani) e Luca Tiberini (Tiberini). Le prime parole di Rossi ricordano il lavoro fatto e l’importanza del gruppo: «Questa conferma unanime per tutta la presidenza non riguarda solo quanto svolto dalla Giunta, ma l’operato di un lavoro di squadra che ha coinvolto tutta la base sociale del Consorzio che in questi anni grazie a un confronto proficuo ha portato a risultati importanti, tra tutti la certificazione di sostenibilità e soprattutto il progetto della terza tipologia di Vino Nobile di Montepulciano, con l’arrivo delle Pievi. Questo nuovo corso spero possa consolidare quanto fatto guardando alle sfide future del nostro settore che riguarderanno il consolidamento dei mercati, ma anche una nuova visione del vino pensata per i consumatori di domani».
È normale che i mercati siano il chiodo fisso di tutti, Montepulciano se la sta cavando bene se pensiamo alla situazione globale e a un 2024 chiuso positivamente in valore. Stabili le cifre dell’export con la Germania che continua a essere il primo mercato (37% del totale esportazione) seguita dagli USA (28%) mentre, guardandosi attorno, salgono le vendite dirette in azienda (oltre il 35% nel 2024), importante segnale di un circolo virtuoso che lega il vino al territorio e al turismo.
Dopo i non banali obiettivi raggiunti in questo ultimo decennio, il Consorzio pensa al futuro con i concetti chiave di sostenibilità e promozione. Andrea Rossi – che è stato primo cittadino per 10 anni dal 2009 ed ha avviato il cosiddetto “Sistema Montepulciano” come modello di governance che unisce le forze economiche e attrattive cittadine in progetti di promozione – ha sottolineato proprio una novità importante che mira alla comunicazione.
Nel corso dell’assemblea elettiva è stata infatti approvata la mozione che aumenta il costo della fascetta per creare un plafond aggiuntivo da utilizzare in progetti promozionali soprattutto adesso in cui tutto pare diventato più complesso, faticoso e costoso: «Grazie a questo impegno il nostro obiettivo è quello di aumentare la presenza delle aziende a eventi consortili, a partire da quello di punta, l’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano che contiamo di arrivare a fare con la totalità dei soci presenti attraverso una riduzione o addirittura azzeramento della quota di partecipazione». Così ha precisato il presidente.
In attesa delle nomine per le commissioni interne (Qualità, Sostenibilità e Promozione), questa è la composizione del nuovo CdA del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano:
- Marta Capucci (La Braccesca/Antinori)
- Ilaria Chiasserini (Vecchia Cantina di Montepulciano)
- Susanna Crociani (Crociani, vicepresidente)
- Luca De Ferrari (Boscarelli)
- Vinicio Del Toro (Vecchia Cantina di M.)
- Antonio Donato (Tenute del Cerro)
- Rino Fontana (Vecchia Cantina di M.)
- Luigi Frangiosa (La Ciarliana).
- Filippo Neri (Vecchia Cantina di M.)
- Pietro Riccobono (Tenuta Trerose – Bertani Domains)
- Andrea Rossi (Vecchia Cantina di M., presidente)
- Luca Tiberini (Tiberini, vicepresidente)
Il Collegio sindacale è composto dal presidente Roberta Coveri e dai Componenti Giancarlo Vittori e Matteo Giustiniani (Avignonesi).
Siamo certi che questo Vino Nobile saprà vincere molte delle sfide che saprà porsi (per noi, l’abbiamo scritto, è già riuscito a tornare nel gotha). Le ultime lo hanno visto raggiungere la Certificazione di sostenibilità Equalitas (primo in Italia nel 2021), l’approvazione a livello comunitario del nuovo disciplinare con la menzione “Pieve” e l’inserimento di “Toscana” in etichetta.
È stata la prima DOCG d’Italia, oggi è oggettivamente una denominazione al passo con i tempi, i numeri sono al momento dalla sua sebbene alcuni ministri inciampino su dichiarazioni inopportune… c’è comunque tutto per proseguire bene.
Da Spirito Italiano, le congratulazioni al neo-Presidente e l’augurio per un ottimo e fattivo lavoro a tutto il Consiglio di Amministrazione.
fonte: Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano
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