Meno richiesta per i Bordeaux 2021 “en primeur”. Per Liv-Ex annata convincente ma investimenti più prudenti.
LIV-Ex è da tempo un riferimento per gli appassionati del vino e investitori di ogni dove. Una piattaforma diventata una sorta di “eno-borsa-valori” a cui aderiscono case vinicole provenienti da 43 Paesi.
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In mano a LIV-Ex c’è un database fornitissimo con i prezzi delle transazioni in tempo reale e l’opportunità di scambi online in modo sicuro e anonimo con le aziende di tutto il mondo.
Da anni ormai vengono generati report sull’andamento delle quotazioni delle etichette, analisi settimanali e statistiche trimestrali che poi finiscono in pasto ai media e all’opinione pubblica degli operatori e degli appassionati.
Liv-Ex in questi giorni sta puntando l’obiettivo su Bordeaux e ha comunicato che da una sua analisi emerge che oltre il 70% dei commercianti internazionali acquisterà meno vini Bordeaux 2021 en primeur rispetto al 2020.
A fine aprile si è tenuto nelle maison e negli chateaux il tradizionale assaggio dei campioni da botte, la qualità pare ottima ma al tempo stesso oltre la metà degli investitori ha anticipato una riduzione di almeno il 20% nell’acquisto.
Un’annata complicata a Bordeaux che pare però aver dato vita a vini particolarmente eleganti e freschi.
Se però prendiamo l’opinione dei membri di Liv-Ex su come si sono presentate in anteprima le ultime annate, la 2021 non esce poi benissimo:
- 2019
- 2018
- 2020
- 2021
- 2017
Curioso anche capire da dove escono i 5 migliori campioni da botte assaggiati (fra le aziende aderenti a Liv-Ex):
- Margaux
- Lafite-Rotschild
- Figeac
- Cheval Blanc
- Ausone
Miglior rapporto qualità/prezzo per gli intervistati da Liv-Ex:
- Langoa Barton
- Brane Cantenac
- Grand Puy Lacoste
- Domaine de Chevalier
- Batailley
- Beychevelle
- d’lssan
- Haut Bailly
- Talbot
- Branaire Ducru
Per stimolare ulteriormente la vostra curiosità, alla notizia aggiungiamo anche la valutazione che si è spinta a dare Lisa Perrotti-Brown MW, esperta di “The Wine Independent” e una delle critiche più influenti sull’ “en primeur” a livello mondiale.
Nel suo ultimo articolo tutto dedicato a Bordeaux e intitolato “La decima piaga”, ecco i suoi punteggi:
chateau | score |
---|---|
Ausone | 95-97 |
Cheval Blanc | 95-97 |
Haut-Brion Blanc | 95-97 |
Lafleur | 95-97 |
Margaux | 95-97 |
Smith Haut Lafitte Blanc | 94-96+ |
Trotanoy | 94-96+ |
Domaine de Chevalier Blanc | 94-96+ |
Angelus | 94-96 |
Belaire-Monange | 94-96 |
Figeac | 94-96 |
Guinaudeau Les Champs Libres | 94-96 |
La Gaffeliere | 94-96 |
Lafite Rothschild | 94-96 |
Vieux Chàteau Certan | 94-96 |
Scritto questo, rimane solo la reale volontà per l’investimento. Per niente facile, ma il grande commerciante è colui che riesce a capire non solo il gusto e la prospettiva del vino ma anche la tattica aziendale che viene condizionata da eventuali rimanenze di vecchie annate e strategie di marketing per rimanere ogni anno fortemente appetibili agli investitori.
fonte: Liv-Ex
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