alla prova: aperitivo 1911 morelli


La nuova linea innovativa “Aperitivo 1911” di Liquori Morelli, made in Tuscany


Il prepotente ritorno della liquoristica ventunesimo secolo si è rivelato, al banco e sui tavolini, come un grande valore aggiunto sia in salette e dehors dei locali che nei salotti delle nostre case.

Ormai distanti dal vestusto concetto “Lauretta… dacci le carte e fammi un Fernet” sono molti i prodotti (artigianali e non) messi oggi in commercio che mirano alla qualità degli ingredienti (sempre più a km zero) per l’utilizzo nel mondo del bartending di qualità.


Spirito Italiano mettiamo alla prova la nuova linea Aperitivo 1911 di Liquori Morelli

Mi fa piacere ritrovare Liquori Morelli, un’azienda a conduzione familiare di grande tradizione e artigianalità. Sapete bene quanto la mia verace e schietta toscanità non ammetta favoritismi e atteggiamenti postulatori, soprattutto con i conterranei, nonostante un impulsivo e atavico senso di affinità.

Il ricordo ancora vivo di una piacevole intervista a distanza con Marco Morelli, lo confesso, mi condiziona comunque a prescindere. Furono venti minuti di sintonia, non ci conoscevamo ma scoccò un’istintiva empatia condizionata anche dalla consapevolezza delle reciproche professionalità.


Spirito Italiano mettiamo alla prova la nuova linea Aperitivo 1911 di Liquori Morelli

Oggi Liquori Morelli fa restyling di prodotto e prova a decriptare quei concetti su cui ho fatto prologo sopra. Una rivisitazione di 5 etichette da spingere con modernità verso il futuro ma con cuore e mano di chi distilla e miscela a Palaia (PI) da oltre 100 anni.

Sarebbe riduttivo comunicare l’idea di Luca, Marco e Paolo (la quarta generazione al comando) come una semplice rinnovamento estetico perché la linea “Aperitivo 1911” (dedicata appunto all’aperitivo) è una vera e propria reintrepretazione di 5 storici prodotti che oggi legano ancor più l’attività alla collocazione geografica.

Dei nuovi “Aperitivo di Toscana“, “Bitter di Toscana“, “Apricot Tuscany“, “Gin Fondatore” e “Triple Sec” messi in commercio, ne ho messi alla prova 3 (i primi 3).


Spirito Italiano mettiamo alla prova la nuova linea Aperitivo 1911 di Liquori Morelli

Prima di arrivare alla valutazione gustativa dico subito che la scelta del nome è chiaramente convincente: Morelli è famosa a livello nazionale ma è il mercato estero quello che regala le più alte soddisfazioni. Mettere inequivocabilmente al centro l’identità territoriale, la provenienza da una delle regioni più amate e note al mondo garantisce una importante riconoscibilità per il consumatore finale.

Il packaging primario: non c’è discussione, la morbida linea delle nuove bottiglie regala sinuosità eleganti, forse anche troppo “curvy” ma bella, indiscutibilmente più moderna, e solida tale da trasmettere il concetto di qualità stabile e sicurezza per il bartender che deve miscelare (fondamentale!).


Spirito Italiano mettiamo alla prova la nuova linea Aperitivo 1911 di Liquori Morelli

L’assaggio


Parto rigorosamente dall’Aperitivo di Toscana e il suo titolo alcolometrico di 16%. L’AdT ha sostituito in catalogo l’Aperitivo San Luca (o come lo chiamavano in tanti “l’aperitivo di Pontedera”) ma nella sostanza è suo gemello. Ne conserva quindi i bagli scarlatto, l’ampia aromaticità di insieme e un ottimo bilanciamento complessivo.

Il dolce percorso tattile viene abilmente e fortunatamente chiuso da un finale amaricante che lascia in bocca piacevoli sensazioni di rabarbaro e chinotto con alcol perfettamente integrato.

Questo suo semplice equilibrio genetico mi fa suggerire di non condizionarlo troppo con altri prodotti in miscelazione. Molti lo consigliano con spumante e scorza d’arancia; lo “Spritz alla toscana” sicuramente funzionerà ma non escluderei la semplice aggiunta di soda e lime per avere una beva più rinfrescante e pulita.


Bellissimo da vedere in tutta la sua veste amaranto luminosa, il Bitter di Toscana rilascia i suoi profumi con più garbo e trasformandoli in aromi persistenti al sorso.

Ottima densità, 21% di alcol corroborante che amplia la percezione delle essenze infuse. Oltre 20 erbe e un sorso organico dove il carattere amaricante viene smussato da zucchero percettibile e morbidezza alcolica.

Più che da miscela, per me è il prodotto ideale per l’aperitivo semplice, diretto e senza fronzoli: un po’ di ghiaccio, scorza d’arancia, qualche oliva, mandorle salate o patatine… e via!


Il prodotto certamente indicato per la miscelazione è l’Apricot Tuscany, 30% di titolo alcolometrico e, rispetto al passato, base cerealicola e unione di aromi d’albicocca con quelli di arancia amara.

Sicuramente dolce, estremamente profumato, l’intensità fragrante della frutta protagonista esce da un arancione brillante e giustamente accattivante all’occhio.

L’alcol si fa sentire ed è per questo che lo troverei ideale sia da primattore in long-drink rinfrescanti con miscele dai cenni mentolati oppure da coprotagonista in nobili after-dinner al servizio aromatico del distillato di pregio.


Spirito Italiano mettiamo alla prova la nuova linea Aperitivo 1911 di Liquori Morelli

Buono tutto sommato il rapporto qualità/prezzo, la nostra prova è stata sicuramente superata, su quella dei consumatori non ho il minimo dubbio.


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