
the black rooster in ny, too!
Anche il Chianti Classico torna a proporre negli USA il meglio della sua produzione. Lunedì 28 febbraio il Gallo nero è di scena a New York
Sembra diventata una filastrocca in inglese… davvero per favore scusateci a priori! D’altra parte se la Toscana vinicola ha un particolare appeal sugli americani, noi abbiamo il dovere di comunicarlo.
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E così, dopo la notizia di ieri con il Brunello che proprio in queste ore si sta presentando sulla Fifth Avenue, anche il Chianti Classico – il vino del Gallo nero – la prossima settimana porterà un’altro po’ di Toscana in rosso nella città della “grande mela”.

Il contenitore della degustazione sarà il prestigioso Altman Building, con 58 aziende aderenti al Consorzio Vino Chianti Classico che lunedì 28 febbraio proporranno in assaggio il meglio della loro produzione enologica fra Chianti Classico Annata, Riserva e Gran Selezione.
Come precisato dal Consorzio, dopo l’ultimo periodo di incontri virtuali, un “grand tasting” a New York era fortemente atteso e i tempi sono finalmente maturi.
Il Chianti Classico si presenterà in anteprima italiana a fine marzo (posticipata dalle originarie date di metà febbraio) ma per gli USA niente è stato modificato sul programma e si respira l’aria della grande attesa visto che gli Stati Uniti sono da almeno 15 anni il primo mercato di riferimento e per lunedì ci sono già oltre 1000 operatori del settore più addetti stampa già pre-registrati.

L’occasione servirà anche per presentare al mercato americano il nuovo progetto delle Unità Geografiche Aggiuntive e la suddivisione del territorio di produzione in aree più ristrette e dotate di maggiore omogeneità, per arrivare ad indicare in etichetta il nome del borgo o villaggio.
L’introduzione del nome del villaggio in etichetta servirà ad intercettare e soddisfare l’interesse dei consumatori che, in numero sempre maggiore, soprattutto nei mercati “maturi” come gli Stati Uniti, desiderano approfondire la conoscenza del rapporto fra i vini del Gallo Nero e il loro territorio di origine.

Così Giovanni Manetti, Presidente del Consorzio: «Sono davvero felice di tornare a New York con le nostre aziende e poter spiegare, attraverso il progetto delle UGA, lo stretto legame che esiste fra i vini del Gallo Nero e il luogo in cui essi sono prodotti.
Come ho sempre detto, il vino rispecchia il territorio come un’immagine fotografica in negativo, e per questo è così importante sia preservare il suo contesto ambientale e paesaggistico che poterlo raccontare al consumatore, nelle sue varie sfaccettature, anche attraverso l’etichetta».

Le aziende nella sala di degustazione dell’Altman Building saranno pertanto suddivise per UGA e un “Chianti Classico UGA winebar” sarà allestito nella location, dove Jeff Porter, Ambasciatore ad honorem del Chianti Classico, guiderà gli ospiti della manifestazione alla scoperta delle varie sfumature del Gallo Nero.
In giornata sono previsti anche due seminari, a cura del giornalista e “mapman” Alessandro Masnaghetti che da qualche anno collabora con il Consorzio per la realizzazione di una mappatura del territorio, con vedute aeree a 360°, già in parte pubblicate sul sito consortile chianticlassico.com.

Grande attesa quindi per questo ritorno “in presenza” del Gallo Nero negli Stati Uniti: the Black Rooster is back in New York…
fonte: Ufficio Stampa Consorzio Vino Chianti Classico
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