scopriamoli al volo: il poggiale


Giovanissimi toscani che interpretano la tradizione con filosofia contemporanea: Il Poggiale, da scoprire.


Il Poggiale di Carmignano è un’azienda agricola che si trova nella storica zona del Carmignano, a pochi chilometri da Firenze e a pochissimi da Prato.


[si legge (più o meno) in: 3 minuti]



I vigneti si estendono su un terreno calcareo argilloso, tra Poggio a Caiano e la Serra, particolarmente idoneo alla maturazione del Sangiovese e di varietà internazionali come Cabernet Sauvignon e Merlot.

Si lavora combinando la tradizione con lo studio vitivinicolo, fattori che consentono già alla cantina di mettere in bottiglia vini eleganti e di grande personalità, un carattere che rispecchia pienamente sia questo territorio che la passione con cui i giovanissimi proprietari (meno di 30 anni) si dedicano alla produzione.


foto: EL ©


Uno stile moderno nell’approccio al lavoro dove sono valori imprescindibili la salvaguardia dell’ambiente e il rispetto della biodiversità. L’allevamento delle uve segue strettamente i concetti della sostenibilità, si utilizzano i metodi dell’agricoltura biologica.

Il Poggiale si impegna oltretutto nella conservazione e nella tutela delle varietà viticole storiche della Toscana, contribuendo così alla preservazione della cultura vitivinicola della regione e di piante che superano i 50 anni.


foto: EL ©

E’ possibile visitare le loro cantine e degustare i vini in un ambiente che, oggettivamente, risulta molto affascinante e si affaccia sulla sottostante piana Fiorentina.


Il dettaglio


Il Poggiale di Carmignano è un’azienda che, come già sottolineato, si contraddistingue particolarmente per l’entusiasmo e il rispetto per la terra e la tradizione.

Un lavoro attento e appassionato che cerca di portare nel bicchiere sia l’essenza che la cultura del vino del Carmignano andando a ripescare antichi metodi di vinificazione ormai quasi in disuso come quello del “governo“.



foto: EL ©

Qualche etichetta…


L’obiettivo di questi nostri articoli è semplicemente quello di invogliarvi a conoscere meglio delle interessanti realtà visitandole poi direttamente in loco e non concentradoci sulle etichette.

Riteniamo comunque giusto darvi almeno 2/3 riferimenti rappresentativi “in bottiglia” che per me qui passano attraverso un bianco da uva tradizionale e due rossi dalla vinificazione “alternativa”:

  • Trebbiano IGT 2022:
    l’uva Trebbiano fermenta in acciaio per circa 15 giorni con leggera macerazione sulle bucce. Particolarità è il suo colore dorato da cui arrivano profumi intensi di melone e pesca con un gusto fresco e piacevolmente altalenante, estremamente sapido sul finale.
  • Toscana Rosso IGT 2022:
    sangiovese, merlot e canaiolo che fermentano 10-15 giorni e passano a ribollitura con lieviti selezionati e uva proveniente da seconda vendemmia tardiva (“governo”). Di rosso intenso rubino quasi impenetrabile, rilascia profumi di frutta rossa, pepe e cuoio. Diverte al sorso con freschezza che si oppone all’alcol lasciando un finale dal sapore di cioccolato e ciliegia.
  • Toscana Rosso IGT Barriccato 2021:
    sangiovese, merlot e canaiolo con fermentazione primaria di 10-15 giorni e poi ribollitura con lieviti selezionati e uva proveniente da seconda vendemmia tardiva (“governo”). Il tutto affinato in barrique di rovere di secondo passaggio. Un rosso carminio con lacrime granate, dai profumi intensi di nocciola, cuoio, rosa, amarena e tabacco. In bocca ha piacevole freschezza ma tannini decisi e un finale dai ricordi di caffè, cacao e susina.

foto: EL ©

In estrema sintesi…


In sintesi: Il Poggiale trasmette tanto entusiasmo e grande volontà nel fare ottimi vini valorizzando le antiche maniere secondo i concetti del terzo millennio.

I vini sono fatti davvero bene, serve differenziare la gamma e comunicarli meglio, ma la grande energia di questi ragazzi li può portare davvero lontano.


punti di forza
proprietà under 30 e spirito moderno
vini peculiari e riconoscibili dai competitor di zona
grande potenziale di materia prima e risorse umane

dove crescere
marketing da migliorare
diversificazione di gamma etichette



Emanuele Lucarini – Spirito Italiano writing staff




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foto: Emanuele Lucarini ©
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Emanuele Lucarini gira il mondo come energy & project manager con una passione (smisurata ma estremamente consapevole) per le bevande alcoliche. Sommelier e degustatore senior per AIS, mastro birraio e assaggiatore grappe e acquaviti per ANAG. Si direbbe: "imbarazzo per la scelta" se lui stesso non si professasse amante viscerale del vino e di ciò che gli ruota attorno. E' il nostro avamposto (per adesso nazionale e poi si vedrà...) alla scoperta delle piccole realtà, di coloro che lavorano con cuore, dedizione e sincerità, quegli stessi valori che muovono la penna di Lucarini sulle nostre pagine.