
vini top di primAnteprima 2020
i migliori vini selezionati dalle Denominazioni toscane a primAnteprima 2020
La settimana più bella del vino toscano è partita da Firenze domenica 15 febbraio con tantissime aspettative! La prima rassegna di assaggi è stata ospitata alla Fortezza da Basso di Firenze sotto l’emblematico nome di PrimAnteprima.
In attesa dei nomi oggettivamente più altisonanti a livello internazionale (Chianti Classico, Brunello di Montalcino, Vernaccia di S. Gimignano…) ecco che, sollecitati dall’ascesa qualitativa dei vini corregionali, le altre denominazioni toscane si sono da qualche tempo unite per inviare un messaggio ben preciso di presenza e qualità
I produttori appartenenti alle aree: Colline lucchesi, Terre di Pisa, Montecucco, Maremma Toscana, Orcia, Chianti Rufina, Carmignano, Valdarno di sopra hanno presentato una gamma rappresentativa dei loro prodotti a marchio DOP e IGP in anteprima della messa in commercio.

Ecco la nostra attesissima TOP 35 fra i vini rossi presentati a PrimAnteprima 2020 (1 vino max per azienda)
PrimAnteprima 2020: TOP 35 “in red”

Badia di Morrona
Terre di Pisa Vigna alta 2016
veste luminosa e di velluto pregiato: tannini felpati, bilanciamento esemplare, susina che abbraccia l’arancia rossa e sposa le note di ghiaia e del sigaro per tanti secondi
Basile
Montecucco Sangiovese riserva Ad Agio 2014
trasparente, raffinato, supera ogni dubbio sull’annata e emoziona con note ferrose, sanguigne, di violetta e rosmarino; esemplare in bocca con energia e saggezza da campione
Belguardo
Maremma toscana rosso Tenuta Belguardo 2016
erbe aromatiche che arricchiscono la mammola con accenni minerali, di maraschino e tabacco da pipa; ti avvolge senza fragilità, tannini di rara fattura e persistenza gustativa impressionante: capolavoro
Campotondo
Orcia Sangiovese riserva Il tocco 2016
luminoso e profumato di ciliegia, agrumi, giglio e ginepro; ha nobiltà e poesia, si declina perfettamente in tutto ed è lunghissimo con scia sapida per rinnovare la mescita
Fattoria Selvapiana
Chianti Rufina riserva Vigneto Erchi 2017
raffinato di rosa e lavanda su cui poggiano frutti rossi e spezie dosate; il Sangiovese emerge con maestosità in bocca: speciale!
Frascole
Chianti Rufina riserva 2017
territoriale ed estremamente elegante, dalla ciliegia al tamarindo con mineralità, fiori, tanta freschezza, ottimi tannini e persistenza: top.
Olmi – Le buche
Orcia Sangiovese riserva Memento 2013
ha sette anni ma non li dimostra: tannino sontuoso e verticalità fruttata di contenuto ragguardevole e imperituro, applausi
Piandibugnano
Montecucco Sangiovese L’erpico 2016
il territorio nel calice: marasca, violetta, chiodo di garofano e carne; non lascia spazio a dubbi per ricchezza e propulsione nel tempo
Pratesi
Carmignano Il circo rosso 2016
mora, mirto, ferro, china dal gusto infinito e svolto in armonica sintonia… ahh… se solo l’aveste potuto assaggiare per capire il significato di vino eccelso
Tenuta fertuna
Maremma toscana Cabernet Sauvignon Lodai 2016
sontuosa veste e pregiatissimo contenuto, si eleva con note di pansé, cioccolato, visciola, cumino; lussuoso percorso orizzontale in bocca, fruttato e durevole
Tenuta Sette ponti
Valdarno di sopra Sangiovese Vigna dell’impero 2016
La nobiltà di un vitigno interpretato nella sua forza: amarena, cuoio, tabacco, viola che in bocca ritornano come aromi esaltati da alcol e tannini di prim’ordine. Grande vino

Brancaia
Maremma toscana rosso 2016
scuro succo che riconduce all’amarena, la peonia, legna bruciata ed eucalipto; ottimamente concepito, di eleganza, equilibrio e lunghezza espressiva
Castello del Trebbio
Chianti Rufina riserva Lastricato 2016
il Sangiovese che amiamo: fresco, incalzante con profumi di mammola e ciliegia, erbe e tabacco; attendiamo che il tannino lasci la presa ma la persistenza c’è già
Donatella Cinelli Colombini
Orcia Sangiovese Cenerentola 2016
suadente al naso con cannella, confettura di fragole e tanti fiori; suadente all’assaggio, fruibile, attraente: sempre fra le più belle della festa
I Veroni
Chianti Rufina Vigneto I Domi 2018
importante spinta di marasca e fiori; energica polpa tendenzialmente morbida e giustamente lunga in bocca
Il Borro
Valdarno di sopra rosso Polissena 2017
Sangiovese d’impatto e di forza: frutta scura, sottobosco e ginepro che in bocca i tannini stringono un po’ e l’alcol riscalda ma la stoffa c’è tutta e la persistenza anche
La Fonte
Montecucco Sangiovese Piani rossi 2016
giovane esuberante, rallegra la sua ciliegia con gerbera e pizzichi pepati; agile ma di peso, ben equilibrato e lungo
Maciarine
Montecucco Sangiovese riserva 2015
ha splendide note di lampone e arancia, fiori freschi e pepe rosa; buonissimo lo svolgimento con freschezza esemplare che neppure i tannini da distendere riescono a fermare
Morisfarms
Maremma toscana rosso Barbaspinosa 2015
ampiezza di profumi: fiori, ribes nero, amarena sotto spirito tradotti in ottima e lunga bevibilità nonostante un alcol percettibile
Piaggia
Carmignano riserva anteprima 2017
cupo e avvincente all’occhio, sa di amarena, cacao, tabacco e fiori scuri; ottima acidità e succo, i tannini devono chiaramente ancora sciogliersi
Salustri
Montecucco Sangiovese Terre d’Alviero 2016
al naso è mora e menta con suadenti sensazioni di cannella e macis; corpo pronto per anime voluttuose, conquista e con persistenza
Tenuta Bossi Marchesi Gondi
Chianti Rufina San Giuliano 2018
il contenuto convince per aromi tipici e ricchezza di componenti; ha vena fresca e astringenza di grande prospettiva
Tenuta Capezzana
Carmignano Villa di capezzana 10 anni 2010
erbe officinali su liquirizia nera e mora di gelso; generoso, di buona lunghezza, vince la sfida dei 10 anni
Tenuta di Ghizzano
Terre di Pisa Veneroso 2016
mirtillo, eucalipto e rabarbaro mantengono al naso la promessa di un contenuto concentrato, polposo dal finale di liquirizia
Tenuta di Valgiano
Colline lucchesi rosso Palistorti 2017
signorile e distinto, racconta tanto con pregevole struttura e senza invadere: garofano, spezie ma soprattutto ciliegia, dall’inizio alla fine, ma prima d’arrivarci ne passano di attimi…
Usiglian del Vescovo
Terre di Pisa Il Barbiglione 2016
ha buona complessità ma colpisce per opulenza gustativa di mora e cioccolato pepato; non finisce mai
Vegni Medaglini
Montecucco Sangiovese riserva L’addobbo 2016
Sangiovese forzuto, incalzante, appagante di frutto e sostanze leganti; di marasca è il gusto, caldo e lungo quanto basta

Capitoni Marco
Orcia rosso Capitoni 2016
frutto delicato e floreale in primo piano per un vino di immediata bevibilità ed eleganza
Fattoria Ambra
Carmignano riserva Montalbiolo 2016
al naso è mammola, noce moscata mora e ruta; si svolge generosamente ma frenato da tannini adesso un po’ prepotenti
Fattoria di Fubbiano
Colline lucchesi rosso First love 2016
trilogia di vitigni ben dosati che porta profumi di amarena ed erbe mentre la bocca è avvolta da frutto pieno e tannini scolpiti, buona lunghezza
Fattoria Fazzuoli
Valdarno di sopra Sangiovese riserva 2012
Otto anni di vita ancora giovanissimo: acidità e astringenza percettibili, ancora da slegare, ma sotto ci sono corpo e aromi di mora, lampone, cuoio e fiori che daranno presto il meglio di sé
Podere Il Carnasciale
Valdarno di sopra Sangiovese Ottantadue 2018
esuberanza e concentrazione di amarena con mirto e ricordi di humus; potenza costruttiva, avvolge ma non stanca
Rocca di Frassinello
Maremma toscana rosso Rocca di Frassinello 2016
ha struttura e ricchezza, un frutto centrale e saporito che lo rende gustoso anche se d’insieme avvolge e riscalda con insistenza
Sassotondo
Maremma toscana Ciliegiolo San Lorenzo 2015
avvolgente liquido dagli aromi di visciola, mora fresca, e fiori rossi; durezze smussate e spazio al sapore centrale di caldo e gustoso frutto
Tenuta Casteani
Maremma toscana Syrah Marujo 2017
profondo rubino che rilascia violetta, fico nero, pepe, mirto; l’alcol prevale sui tannini e l’acidità ma il finale gustoso di liquirizia regala entusiasmo
Villa Santo Stefano
Colline lucchesi rosso Sereno Sangiovese 2017
miscellanea di frutti e fiori rossi, percettibile accenno speziato e minerale e coerenza di sorso con tannini che trottano verso il futuro
Villa Patrizia
Montecucco Sangiovese Istrico 2017
giovanile nei profumi e nel gusto: sprizza con fiore e agrume, la ciliegia è percettibile e assai piacevole ma gioca molto sul breve periodo; molto buono comunque

Premio qualità globale vini: Tenuta Capezzana
Premio della critica personale: Basile

A consuntivo (almeno sui rossi che abbiamo analizzato per voi), siamo rimasti altamente soddisfatti dei vini di Montecucco (che tra l’altro godono di un rapporto qualità/prezzo davvero invidiabile). Altre denominazioni come Maremma toscana e Chianti Rufina confermano nella quantità anche la qualità. Carmignano e Valdarno di sopra attraverso alcuni produttori raggiungono livelli qualitativi eccelsi. Terre di Pisa è l’areale che più pare crescere in termini di qualità nell’ultimo lustro.
E’ stato un ottimo inizio, da domani si farà ancora più sul serio, sempre qui alla Fortezza da basso, con Chianti e Morellino di Scansano

