
pagare il vino in bitcoin?
Con il nuovo rialzo del valore del bitcoin, prosegue l’attività di BTC Wine che da qualche anno accetta pagamenti anche in criptovaluta.
Tutti dietro a Elon Musk? Eh… certamente il cinquantenne fondatore di Tesla riesce a vedere ben oltre l’immediato futuro. Ma anche il mondo del vino sta già guardando lontano, oltre la mera vendita online.
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Soprattutto in questo ultimo anno si è largamente diffusa la vendita degli alcolici online.
Da recenti studi l’e-commerce del vino può valere fino a 200 milioni e tutto ciò spinge imprenditori e investitori verso nuove sfide per il futuro.
Lo riporta Federvini sul suo sito web, la prossima frontiera da raggiungere sarà quella di poter acquistare vino online pagandolo in bitcoin.

L’impresa francese Lasserre & Papillon, specializzata in etichette di pregio e nei cosiddetti “fine wines” fondò qualche anno fa BTC Wine dopo l’epico rialzo della criptovaluta che nel 2017 passò da una valutazione di 900 a un massimo storico di 19.783,21 dollari.
La bitcoin-mania si è nel tempo un po’ attenuata l’anno successivo con il cambio nuovamente sceso sotto i 7.000 dollari, cosa che però non ha scoraggiato BTC Wine fiducioso in un’altra corsa al rialzo.
Il Bitcoin, che valeva circa $ 8.000 a marzo 2020, ha perso metà del valore dopo che l’arrivo della pandemia per poi risalire vertiginosamente e superare (notizie recenti) per la prima volta il valore di 40.000 dollari nel gennaio 2021.
Molto soddisfatto il direttore delle vendite Louis de Bonnecaze: «Grazie alla corsa al rialzo sta andando molto bene […] Abbiamo un nuovo tipo di cliente: possiede molti Bitcoin e vuole spenderli. Il buon vino è uno status symbol […] La criptosfera è affascinante, per noi è soprattutto un modo per aprire il nostro business del vino di pregio a nuovi clienti iper-tecnologici».

Qualche curiosità: gli attuali bestseller di BTC Wine sono Cheval Blanc 2015, Canon La Gaelière 2009, Sassicaia 2014, Louis Roederer Cristal 2009, Latour 2005 e Pavie 2006.
Volete un Masseto 2011? Preparate circa 821 euro oppure 0,019 bitcoin.
fonte: Federvini
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