
online il vademecum vendemmiale
Con agosto si avviano le operazioni vendemmiali. Il MiPAAF ha pubblicato il vademecum ICQRF da seguire per la campagna 2021-2022
Con l’inizio di agosto si intensifica l’attività agronomica del controllo sulle uve e si iniziano ad affilare le forbici per i grappoli più precoci in alcune aree vitivinicole.
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Fu la Franciacorta lo scorso anno a vendemmiare per prima in Italia quando il 10 di agosto si portarono in cantina gli acini di Chardonnay.
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha già pubblicato il vademecum vendemmiale dell’ICQRF a cui potranno far riferimento gli operatori del settore vitivinicolo per rispettare i principali adempimenti a carico delle imprese

Norme, disposizioni e quest’anno anche un’apposita sezione dedicata ai documenti di accompagnamento per il trasporti dei prodotti vitivinicoli, necessari dopo l’entrata a regime dal 1° gennaio 2021 delle norme UE e nazionali che regolamentano l’utilizzo dei moderni strumenti informatici a tutela dell’autenticità dei documenti stessi e della rintracciabilità delle produzioni.
L’Italia, primo produttore del mondo di vino, ha reso operativo dal 2017 il Registro telematico del vino, uno strumento rivelatosi fondamentale per i controlli e per le statistiche di settore (Cantina Italia), a vantaggio dell’intera filiera.
Il Ministero fa sapere che l’ICQRF, in questo periodo dell’anno, intensificherà i controlli nel settore vitivinicolo per prevenire e contrastare comportamenti non conformi alle disposizioni poste a tutela delle delicate fasi della raccolta e movimentazione delle uve, delle operazioni di trasformazione e della circolazione dei prodotti e dei sottoprodotti vitivinicoli ottenuti, attività ancora più rilevante in un contesto ove compaiono i primi segnali di ripresa dopo gli squilibri causati dall’emergenza da COVID-19.

Le verifiche condotte dall’ICQRF saranno effettuate su tutto il territorio nazionale e particolare attenzione sarà rivolta anche ai prodotti provenienti dall’estero: un particolare accento sarà posto sui controlli stradali, ferroviari ed ai porti.
Gli Uffici dell’ICQRF (Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari) resteranno a disposizione degli operatori di tutta Italia per assicurare il regolare svolgimento della vendemmia 2021/2022.

I vignaioli affilino le forbici e incrociamo tutti le dita con un occhio sempre al cielo, mai così bizzarro come adesso. In bocca al lupo!
fonte: Mipaaf
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