nardini celebra il raduno alpini


Da domani la gioiosa invasione degli Alpini a Udine. Tanta storia, gloria e… grappa! Nardini esce con la bottiglia celebrativa del 94° raduno


Non veniteci a dire che facciamo pubblicità perché vi “banniamo“, è bene essere chiari da subito…


[si legge (più o meno) in: 2 minuti]


Inizia domani la 94^ Adunata Nazionale Alpini e Udine è in fermento da settimane. Le penne sul cappello si muoveranno per la città fra canti, abbracci e, come da tradizione, rigorosi sorsi (più o meno responsabili) di alcolici.


Se pensiamo alla bevanda più rappresentativa nei raduni degli alpini, non possiamo non dire grappa. E se grappa significa tradizione, sovviene naturale pensare alla distilleria più antica d’Italia datata 1779.

Nardini non si è fatta certamente scappare l’occasione, confermando il proprio ruolo di partner ufficiale anche per la 4 giorni friulana e proponendo la nuova bottiglia celebrativa.



La classica grappa bianca (Gold all’IWSC 2022 e all’Alambicco d’Oro ANAG 2023) è stata vestita per l’occasione con un’etichetta personalizzata dal logo ideato dalla grafica Caterina Gasperi.

In basso si evidenzia una “V” rovesciata, che richiama sia lo stemma araldico di Udine che i gradi militari e la penna sul cappello. Completano il lavoro grafico la nappina rossa e una banda tricolore a sottolineare il nome della città.



Il legame fra la grappa e – perché no? – anche Nardini con il corpo alpino, si fa risalire alla “Grande guerra“, nel particolare dopo la rotta di Caporetto del ’17 e l’inizio delle estenuanti battaglie di trincea in cui bere grappa divenne per i soldati un conforto che consolava, riscaldava e, diciamocela tutta, consentiva un po’ di alienazione momentanea dalla sofferenza.


foto: Peter Wolf

La grappa celebrativa della 94^ Adunata Nazionale Alpini è già uscita sul mercato ma, ne siamo certi, andrà soprattutto a ruba per le vie di Udine.


Buona festa a tutti i nostri alpini e buona grappa da bere con moderazione… oi là là!



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