
montalcino: effetto chablis
Montalcino è corsa ai ripari per proteggere le viti dal gelo improvviso. Effetto scenico da suggestione.
La gelata improvvisa probabilmente non lascerà segni importanti ma i vignaioli sono dovuti correre ai ripari organizzandosi per proteggere il futuro raccolto e regalando un’emozione visiva insolita e, al tempo stesso, di alto impatto.
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Un effetto scenico che ha ricordato a molti quello tradizionale di Chablis per combattere le gelate primaverili e avvenuto anche pochi giorni fa.
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Montalcino, come buona parte dell’Italia, è stata sorpresa dall’abbassamento inaspettato delle temperature e la posta in palio è certamente troppo alta, indipendentemente da tutto.

L’abbassamento della temperatura sotto lo zero ha colpito le vigne “a macchia di leopardo”, il Consorzio del vino Brunello di Montalcino ha tenuto a raccontare l’accaduto e a diffondere una complessiva serenità attraverso le parole del presidente Fabrizio Bindocci: «Questa mattina all’alba la temperatura è scesa sotto lo zero ma i danni sono limitati: buona parte delle gemme sono ancora dormienti e per le altre ci affidiamo a una seconda germogliazione. Il danno c’è stato ma la seconda vegetazione rimetterà in parte le cose a posto».
Nel frattempo, alcuni produttori si sono mossi per scaldare l’aria bruciando grandi rotoli di paglia posizionati nei vigneti. L’obiettivo è generare fumo e calore a bassa altezza bruciando lentamente la paglia bagnata.

Il risultato visivo è stato indubbiamente suggestivo, Montalcino comprenderà meglio anche quello sui vigneti fra qualche giorno.
fonte: Ufficio stampa Consorzio del vino Brunello di Montalcino
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