
liv-ex power 100: borgogna su tutti
La graduatoria LIV-Ex sul mercato dei vini più prestigiosi. 12 italiane nella TOP 100 ma la Borgogna è dominatrice assoluta
Case vinicole, etichette, vini stellari: quanto può valere l’acquisto di una bottiglia super-prestigiosa?
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Fra le voci più autorevoli del mercato del vino a livello globale c’è quella di LIV-Ex (The London International Vintners Exchange)
Fondata nel 2000 da due agenti di cambio, James Miles e Justin Gibbs, oggi LIV-Ex è un riferimento per le aziende che cercano informazioni sul mercato internazionale per il commercio del vino.

Una sorta di “eno-borsa-valori” a cui aderiscono aziende vinicole provenienti da 43 paesi in tutto il mondo. In mano a LIV-Ex c’è un database fornitissimo con i prezzi delle transazioni in tempo reale e l’opportunità di scambi online in modo sicuro in modo anonimo con aziende vinicole di tutto il mondo.
Da anni ormai vengono generati report sull’andamento delle quotazioni delle etichette, analisi settimanali e statistiche trimestrali che poi finiscono in pasto ai media e all’opinione pubblica degli operatori e degli appassionati.

Ma soprattutto c’è… la Power 100, la graduatoria annuale sulle etichette più prestigiose al mondo, il loro andamento di mercato e la valutazione media per l’acquisto
Pochissimi giorni fa è stata resa nota la Power 100 LIV-Ex 2021, la graduatoria dei 100 brand vinicoli più prestigiosi al mondo.
La classifica annuale (overall ranking) è stilata secondo alcuni parametri fra cui:
- il valore medio della singola bottiglia e il confronto della performance con l’anno precedente
- il numero di bottiglie vendute sul mercato LIV-Ex
- il volume totale di vino commercializzato
- il valore economico complessivo commercializzato

Nella TOP 100 di quest’anno, per quanto possiamo discuterne, si capisce che la Francia continua ad avere più di una marcia in più (almeno se parliamo di valore).
La Francia domina quindi la graduatoria del prestigio enoico mondiale ma soprattutto grazie alla Borgogna a cui fanno riferimento tutte le prime 5 posizioni.
E se, come precisato da Liv-ex, la classifica 2021 poteva essere influenzata dall’altalena causata dal Covid-19, la Liv-ex Power 100 del 2022 è molto più attandibile.
Borgogna che ride, Bordeaux un po’ meno secondo i dati. I bordolesi sono tutti fuori dalle prime 10 posizioni, territorio esclusivo di Borgogna e Champagne

Per l’Italia ci sono 12 rappresentanze, 2 in meno dello scorso anno, e il trend complessivo è un po’ in discesa.
Quali sono le prime 5 case vinicole in Power 100?
- Domaine Leroy
- Arnoux-Lachaux
- Leflaive
- Armand Rousseau
- Prieure Roch
E le 3 con i vini dal prezzo medio più alto in contrattazione 2022 ?
- Domaine de la Romanee-Conti (90.737,80 €)
- Domaine d’Auvenay (88.107,50 €)
- Petrus (42.761,35 €)
Beh… andrebbero comprese nel dettaglio tipologie, annate e destinazioni ma capite bene che sono numeri davvero importanti.

Prima di vedere tutta la classifica (sotto), questi sono i marchi italiani di valore che compaiono in Power 100 LIV-Ex 2022:
- San Guido – Sassicaia (30° posto sceso dall’8°)
- Giacomo Conterno (32°)
- Gaja (39°)
- Masseto (40°)
- Bartolo Mascarello (42°)
- Tignanello (49°)
- Comm GB Burlotto (57°)
- Bruno Giacosa (60°)
- Ornellaia (80°)
- Quintarelli (84°, new entry salito di 98 posizioni)
- Giuseppe Rinaldi (85°)
- Poggio di Sotto (70°, salito di 71 posizioni)

Se guardiamo invece esclusivamente al mero denaro, il volume di Masseto è stato quello più alto di tutti, seguito da Giacomo Conterno, poi Burlotto.
Ecco la graduatoria complessiva, anche confrontata con il 2021.
Power 100 Liv-EX – Overall





fonte: LIV-Ex
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