
i vini del cuore, edizione 2022
Pronta la seconda edizione della guida social “I vini del cuore”. Presentazione il prossimo 15 ottobre nel corso della Milano Wine Week
Sapete che per noi si parte da un bicchiere, di distillato o di vino, per poi fantasticare sul bello della vita attraverso il piacere del gusto che sa emozionare.
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Amiamo il soggettivo senza eccedere nel relativismo, ci piace raccontarvi le nostre opinioni, quelle di voci autorevoli nel mondo ma, al tempo stesso, vorremmo arrivare a carpire la singola emozione di chi, magari, pur non avendo titolo marcato con ceralacca, può arrivare a toccare la nostra sensibilità.

Avete visto in questi mesi che seguiamo svariati concorsi internazionali, guide di associazioni e organizzazioni che hanno credito riconosciuto e che poi, diciamocelo, esprimono valori che non si discostano mai troppo fra di loro.
«Bene!» diciamo comunque noi, ci mancherebbe il voler esautorare o discutere l’attendibilità di certi giudizi. Non siamo qui oggi per questo, fermo restando che spesso ci interroghiamo sul reale valore di alcune delle tante guide presenti sul mercato.
La voglia di andare un po’ oltre lo stereotipato e di dar voce a chi vuole oggi raccontare qualcosa di personale e speciale legato al vino, ha probabilmente sancito il successo della guida “I vini del cuore“.

Il lockdown (ne siamo una prova anche noi) ha creato numerose condizioni per il rinnovamento delle idee, dei progetti e della comunicazione.
In quei mesi di ricerca e comunicazione a distanza, sono state tante le interconnessioni social fra gli appassionati di ogni settore e per il vino si sono registrate numerose iniziative che poi sono scomparse oppure si sono evolute in qualcosa di più concreto.
Queste sono state le premesse anche per Olga Sofia Schiaffino che, assieme ad Annamaria Corrù e Clara Maria Iachini hanno dato vita nel luglio 2021 alla autopubblicata guida “I vini del cuore“.
Una guida condivisa con winelover, più o meno influencer, con l’idea di unire i racconti di vari assaggi e fornire al pubblico degli appassionati un qualcosa di diverso rispetto alle autorevoli e copiose pubblicazioni, qualcosa che sapesse trasmettere la propria intima emozione davanti al calice con un linguaggio più schietto, più diretto, più istintivo, più coinvolgente, più social.

Olga ebbe a dire: «Quello che ha ispirato il progetto è stato il rendersi conto che degustare un vino molto spesso risveglia ricordi sopiti, evoca momenti particolari e situazioni indimenticabili di convivialità: accade che una bottiglia diventi “speciale” per noi, e il vino, un “Vino del Cuore”.
Non necessariamente deve essere una referenza famosa e blasonata: accade spesso che, dall’incontro con il produttore, dalla esperienza fatta in cantina e in vigna, si riesca a comprendere il significato di quel vino, che andrà sicuramente ad occupare uno spazio nel nostro cuore e nella nostra memoria».
Dopo il successo della prima edizione, ecco così che le tre protagoniste, attraverso l’Associazione Ampelos, lanceranno la nuova guida, edizione 2022, e lo faranno nel corso della Milano Wine Week.
L’appuntamento è per il 15 ottobre alle ore 16.00 in Palazzo Serbelloni con giornalisti, bloggers e produttori per la presentazione di questa seconda edizione della prima guida social.
«raccontare il vino non utilizzando i punteggi per determinarne la qualità ma metterne in risalto l’approccio soggettivo, l’intimità del momento della degustazione e tutte quelle emozioni che lasciano nella memoria un ricordo indelebile, per comunicare anche alle nuove generazioni i valori del lavoro di un vignaiolo e per promuovere la cultura del vino e del bere consapevole».
Una filosofia che non possiamo certamente definire innovativa perché da anni se ne discute. Di certo a loro va il merito di essere state capaci di raccogliere, per prime e finalmente su carta stampata, le emozioni di una community appassionata che anelava a un progetto simile.

E a noi piace perché apre una nuova finestra, non banale, su un mondo sconfinato e meraviglioso come quello del vino.
Diamo quindi loro voce e autonomamente le sosteniamo. In bocca al lupo “I vini del cuore”.
fonte: Ampelos
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