
toscana creativa ed emergente
La creatività dei vini toscani passa dai sodalizi meno famosi. I nostri migliori 15 assaggi dai 12 consorzi di “L’altra Toscana”
La settimana delle Anteprime di Toscana 2023 si è conclusa con “L’Altra Toscana“. Il Palazzo degli Affari di Firenze con i suoi ampi spazi e una posizione invidiabile, letteralmente a pochi metri dalla stazione di Santa Maria Novella, si è rivelato all’altezza dell’evento.
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Protagoniste assolute della giornata 330 etichette DOP e IGP provenienti da dodici Consorzi (2 in più rispetto all’edizione passata): Carmignano, Chianti Rufina, Colline Lucchesi, Cortona, Maremma Toscana, Montecucco, Orcia, Suvereto/Val di Cornia, Terre di Casole, Terre di Pisa, Toscana, Valdarno di Sopra.

Francesco Mazzei nella duplice veste di presidente dell’Associazione L’Altra Toscana e del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana spiega alla stampa come la manifestazione sia «…diventata in soli due anni uno degli appuntamenti più apprezzati delle Anteprime».

Ad arricchire il programma 2 masterclass in lingua inglese condotte con perizia da Gabriele Gorelli MW. Ho avuto il piacere di assistere a quella dedicata ai Supertuscan, assaggiando nove vini iconici (tra cui Tignanello, Fontalloro, Cabreo, Guidalberto e Pietradonice) a base di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot.

Vitigni di grande pregio con differenti peculiarità ma con tratti in comune e, usando le parole dello stesso Gorelli: «tre varietà tra le più impiantate in Italia e al mondo, ma direi anche inconfondibilmente toscane».

Eterogeneità diffusa ma anche molte affinità, invece, tra i campioni degustati nella sala dedicata alla stampa, con un servizio attento ed efficace da parte dei numerosi sommelier di servizio presenti.
La propensione per la conduzione biologica dei vigneti è uno degli aspetti più ricorrenti, con valori nettamente in crescita rispetto al passato.
Altro elemento che salta all’occhio è la particolare originalità di alcuni vini, a tratti slegati da canoni estetici tradizionali e volti a soddisfare il gusto cangiante del wine-lover contemporaneo.
Ho trovato molto utili per districarsi tra le numerose etichette in assaggio, i percorsi tematici messi a punto quest’anno, tra cui quello sul sangiovese, i suoi blend e quello sui vitigni internazionali.

La selezione che vi propongo è stata molto sofferta, alla luce di un alto livello qualitativo generale in continua crescita, e anche perché mi ero imposto di scegliere un solo vino a denominazione, con uno speciale podio dei tre fuoriclasse assoluti che si sono distinti particolarmente durante l’assaggio.

Super-3+12 Anteprima L’Altra Toscana 2023

Carmignano Piaggia Riserva 2020
PIAGGIA Splendida livrea rubino concentrato e luminoso. Lussureggiante su sospiri di agrume, erbe officinali e spezie dolci. Sorso morbido e suadente, saporito nello sviluppo persistente e ricco di estratto. |
Chianti Rufina Vigneto Bucerchiale Riserva 2020
FATTORIA SELVAPIANA Da lampi rubino emergono intriganti sensazioni di ciliegia matura e menta, intersecati da inchiostro e minerali ferrosi. Il sorso si allunga in verticale, trainato da viva acidità e tannino serico. |
Cortona Syrah Apice 2019
STEFANO AMERIGHI Tinge il calice di un colore porpora profondo e lucente. Naso regale su lampone, ribes nero in confettura, radice di liquirizia ed erbe medicinali. Scattante e saporito, il nobile tannino accompagna la notevole persistenza dai ritorni speziati. |


Carmignano Trefiano Riserva 2018
TENUTA CAPEZZANA Carminio intenso con bordo granato. Intriganti note di marasca e mora matura, ruta, cenni balsamici, di sottobosco e macchia mediterranea. Galoppa su tannini pieni e acidità vitale, l’arancia amara riemerge in chiusura. |
Chianti Rufina 2021
COLOGNOLE Rubino vivace di media trasparenza. Deciso bouquet su riconoscimenti di ciliegia, iris, menta e cannella. Sorso snello, dal deciso grip tannico, lunga e appagante scia fruttata. |
Colline Lucchesi Villa Santo Stefano 2019
VILLA SANTO STEFANO Rubino con nuance porpora. Accattivanti effluvi di lampone maturo, arancia rossa, alloro e cacao. Bocca caratterizzata da dinamica freschezza e volume tannico progressivo, tenace al punto giusto. |
Cortona Syrah Linfa 2021
FABRIZIO DIONISIO Porpora luminoso. Concentrato al naso, con note di lampone e frutti di bosco in confettura, radice di liquirizia e cioccolato. Sorso deciso, fresco e speziato. Il tannino è integrato. Buona la persistenza dai rimandi di boero. |
Maremma Toscana Rosso San Michele Riserva 2018
POGGIO L’APPARITA Rubino trasparente e luminoso. Spazia da tratti di agrume e mela cotogna a spezie dolci e cenni balsamici. Ingresso morbido, il tannino riempie il sorso senza creare rugosità eccessiva. Discreta la persistenza. |
Montecucco Rosso Collemassari Riserva 2018
COLLEMASSARI Da una prestigiosa veste rubino vivace si fanno strada ricche note di frutta rossa matura, arancia e liquirizia, seguite da cenni di chiodi di garofano e macchia mediterranea. Sorso suadente e morbido, tannini vellutati e saporiti, ritorni di zenzero. |
Orcia Tinia Riserva 2020
FABBRICA PIENZA Lampi rubino trasparente e luminoso. Eleganza di tamarindo, ciliegia, cacao ed erbe officinali. Sorso deciso e persistente, dal finale fruttato e ricco di sali minerali. |
Suvereto Sangiovese Ciparisso 2018
LA FRALLUCA Carminio luminoso di media trasparenza. Si esprime con spezie dolci, marasca, arancia rossa e cioccolato fondente. Succoso e dinamico, tannino deciso ma smussato. |
Terre di Casole Sangiovese Macchie 2018
TENUTE PIETRO CACIORGNA Rubino trasparente e luminoso con sfumatura granato. Accattivanti profumi di lampone maturo, giaggiolo, mentuccia e lievi cenni speziati. Ottimo equilibrio, buona la persistenza dai ritorni fruttati. |
Terre di Pisa Sangiovese Opera In Rosso 2019
PODERE LA CHIESA Carminio vivace e lucente. Precise connotazioni di iris e chinotto, arricchite da cenni di torrefazione e cacao. Fresco e dai tannini integrati, persistenza saporita e agrumata. |
Toscana Rosso Oreno 2020
TENUTA SETTE PONTI Rubino impenetrabile. Al naso ricca esuberanza di mora e mirtillo in confettura, tapenade e grafite. Vivace e scorrevole, dai tannini vellutati, l’allungo torna su spezie dolci e frutta scura. |
Valdarno di Sopra Sangiovese Polissena 2019
IL BORRO Rubino di media trasparenza. Naso tipico e piacevole, con tratti di ciliegia matura, arancia sanguinella e menta intersecati a note di legni orientali e caffè. La viva acidità e il tannino deciso guidano il sorso, ricco di estratto. |

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